Si fa più stretto il legame fra il gruppo Acsm Agam, i clienti, gli utenti e le associazioni dei consumatori. Entra infatti in una nuova fase la relazione fra la società e tutti quanti fruiscono del servizi regolati dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera): distribuzione di energia elettrica e gas, vendita di energia elettrica e gas, acquedotto, teleriscaldamento.
È stato infatti esteso alle società del gruppo Acsm Agam il protocollo di conciliazione paritetica sottoscritto nel 2016 dal gruppo A2A, che investe tutte le diverse le aree in cui opera la società.
“Si tratta, nei fatti, di una via per accordarsi in modo semplice, veloce e a zero spese – si legge in una nota – Il protocollo voluto dalle parti su base volontaria (dunque in assenza di obbligo di legge) è destinato a rendere più agevole la risoluzione delle eventuali controversie legate all’erogazione e alla fatturazione dei servizi, specialmente per le famiglie”.
E poi: “Pur in presenza di un organo giudicante terzo, non prevede la mediazione di avvocati o procedure di arbitrato, che possono rivelarsi onerosi per il cittadino. Il tentativo di conciliazione non preclude successive procedure giudiziali. Nel caso infatti che l’esito della conciliazione sia ancora giudicato insoddisfacente, il cliente potrà adire a tutte le normali vie giudiziali, come, ad esempio, la causa civile alla quale si potrà accedere solamente dopo aver effettuato il tentativo di conciliazione attraverso l’esperimento di uno strumento Adr”.
Il nuovo strumento si affianca alla conciliazione svolta dal Servizio Conciliazione Clienti Energia istituito da Arera.