Cambiare la prospettiva di comunicazione e marketing della propria azienda. Si apre il bando per la prima edizione del Premio Teseo, un progetto ideato dal Gruppo giovani imprenditori e promosso da Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza. Fino alle 12 del 13 dicembre 2016 sarà possibile, sul sito web di Unione Confcommercio (vai), candidarsi per partecipare al concorso. Le schede di partecipazione devono essere inviate all’indirizzo premioteseo@unione.milano.it.
Il Premio Teseo si articolerà in due momenti: per ognuno dei 20 territori sotto Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza verrà selezionato un “Teseo territoriale”, che si aggiudicherà un pacchetto di servizi associativi del valore di circa 7mila euro. In un secondo momento i vincitori del primo turno si sfideranno per ottenere il premio finale.
Il progetto ha l’ambizione di premiare giovani imprenditori innovativi under 42 che, nell’arco degli ultimi due anni, abbiano inserito nella propria attività una novità nel settore terziario. L’obiettivo è quello di premiare le innovazioni legate all’ambito della comunicazione e del marketing, del servizio clienti, dell’allestimento del punto vendita e della logistica.
“Abbiamo dato spazio ai nostri giovani – ha spiegato Alberto Panigo, vicepresidente di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza – per creare un’iniziativa dedicata alle nuove generazioni che valorizzasse il loro spirito d’iniziativa nel nostro settore. Con questo Premio abbiamo cercato di mobilitare le energie diffuse e di dare spazio e pari visibilità alle risorse di tutti i territori di questo straordinario triangolo economico che non ha pari in Italia.”
La scelta del nome del premio non è casuale, così come dichiara Andrea Colzani, presidente del Gruppo giovani imprenditori: “Teseo è il giovane principe greco che ha sconfitto il Minotauro e ha superato il labirinto con spirito d’iniziativa e capacità di pensare in modo diverso. Per districarsi nel labirinto dell’innovazione, non serve avere super poteri, ma occorrono coraggio e intelligenza. Con queste caratteristiche, soprattutto in un settore come il terziario, tutti possono essere giovani eroi dell’innovazione”.