Avanti tutta, malgrado tutto. Perché il settore artigiano ha dimostrato, in questi ultimi anni, di aver retto l’urto dovuto all’emergenza sanitaria, alle tensioni internazionali innescate dalla guerra tra Russia e Ucraina, all’aumento del costo delle materie prime e dei prezzi dell’energia. Un’operazione comunque non semplice, considerando anche che questo stesso comparto offre posti di lavoro e non trova i profili giusti per soddisfare le richieste. Anche e soprattutto, nella nostra area. Un problema che è stato nuovamente evidenziato da Confartigianato Imprese Apa Milano Monza e Brianza, durante l’assemblea annuale ospitata venerdì pomeriggio dalla sede monzese di via Stucchi. Un appuntamento dal titolo significativo, «Il futuro insieme».
Confartigianato, assemblea a Monza: il presidente Barzaghi e il costo del credito
«Noi imprenditori – ha spiegato Giovanni Barzaghi, presidente Apa Confartigianato Imprese Milano Monza e Brianza – siamo impegnati nel vincere gli stereotipi e a raccontare in modo attrattivo ciò che sono oggi le micro e piccole imprese e l’artigianato, così che i giovani sappiano che il nostro mondo è culla di innovazione e terreno fertile per la transazione digitale e verde».
Ma i problemi, appunto, non mancano. «Le aziende piccole e artigiane – ha aggiunto Barzaghi – faticano a trovare lavoratori specializzati e non, ma soprattutto affidabili. L’82,5% delle imprese ha riscontrato difficoltà nell’assumere nuove risorse». E poi ci sono tutti i «nodi» legati al costo del denaro. «Quest’anno – ha commentato Barzaghi – il costo del credito è schizzato alle stelle per MPI e artigianato in particolare, con un extra costo che, a livello lombardo, raggiunge il miliardo e mezzo».
Dal mondo artigiano, giustamente e inevitabilmente, arriva puntuale la richiesta per un vero snellimento delle procedure burocratiche. In due anni la normativa del superbonus ha conosciuto 224 modifiche. In Italia, per asfaltare una strada, sono necessari sette mesi in più rispetto alla media europea. «Chiediamo – ha sottolineato Marco Granelli, presidente di Confartigianato Imprese – certezza normativa e più sburocratizzazione. E chiediamo anche una riduzione del cuneo fiscale, per far aumentare la somma che il lavoratore si ritrova in tasca».
Confartigianato, assemblea a Monza: il confronto tra senatori
Durante l’assemblea si sono confrontati i senatori Massimo Garavaglia (Lega), presidente della Commissione Finanze e Tesoro, e Antonio Misiani (Partito Democratico), vicepresidente della Commissione Bilancio. Il primo ha specificato come «servano interventi a favore dei redditi più bassi. Se abbassi a tutti l’accise sulla benzina, fai una cosa sbagliata. E non servono nuovi investimenti per il pubblico. I Comuni hanno già un sacco di soldi che non riescono a spendere».
«In un anno e mezzo – ha riconosciuto Misiani – l’inflazione ha allargato le disuguaglianze. Adesso bisogna ridurre il lavoro povero. Ci sono tre milioni di lavoratori che non arrivano a fine mese. Bisogna rinnovare i contratti di lavoro, fermare i prezzi dei generi di prima necessità, come hanno fatto in Francia. E la sanità è un elemento fondamentale per la coesione sociale».
Confartigianato, assemblea a Monza: le aziende premiati per i 50 anni di fedeltà associativa
Al termine dell’assemblea sono state premiate per i 50 anni di fedeltà associative le imprese Cereda Softline di Vedano al Lambro, Fantoni Fratelli di Muggiò, Villa Fratelli di Seregno, Fratelli Gatti di Carate Brianza e Si-Fra, entrambe con sede a Carate Brianza.