Cento anni e una nuova sfida per la desiana Mauri Bus System

L’azienda compie 100 anni e la storia familiare va avanti: Umberto Mauri ha rilevato il controllo totale del capitale sociale della Mauri Bus System Srl.
Il nuovo autobus e-Kent elettrico di Otokar distribuito da Mauri Bus System
Il nuovo autobus e-Kent elettrico di Otokar distribuito da Mauri Bus System

Umberto Mauri ha rilevato il controllo totale del capitale sociale della Mauri Bus System Srl, storica azienda a gestione familiare di Desio nel settore della produzione e della commercializzazione di autobus. Umberto Mauri ha acquisito il restante 49% delle quote dal fratello Carlo divenendo così amministratore unico.

“Siamo determinati nel portare avanti il percorso di sviluppo dell’azienda, da sempre attento alle dinamiche di mercato, per essere pronti a valorizzare i tratti distintivi della nostra azienda nella scia della nostra tradizione centenaria – ha dichiarato – Proseguirò con la forte volontà di cogliere ogni opportunità strategica per la crescita della Mauri Bus System”.

L’azienda, che quest’anno compie cent’anni, era stata ereditata dai fratelli Umberto e Carlo, terza generazione dei Mauri, nel 1997 alla scomparsa del loro padre Ambrogio. La morte dell’imprenditore desiano aveva suscitato molto cordoglio all’epoca. L’uomo, serio, onesto e di grandi principi morali, si era sempre rifiutato di pagare tangenti. Per questo la sua azienda rimase per anni senza commesse affrontando una crisi senza precedenti. Quando lo scandalo venne alla luce del sole, grazie alle indagini del pool Mani Pulite, Mauri rese una testimonianza volontaria in tribunale. Nulla, però, cambiò.

Alla sua azienda continuavano a essere negati gli appalti. Sconfortato e deluso si sparò al cuore. Al suo funerale partecipò anche Antonio Di Pietro. Alla vicenda fu dedicato il libro “Un uomo onesto. Storia dell’imprenditore che morì per aver detto no alle tangenti” scritto da Monica Zapelli.

Mauri Bus System nasce nel 1921, quando il fondatore Carlo Mauri iniziò l’attività con strutture artigianali occupandosi della costruzione di motocarrozzette, carrozzerie fuori serie e della riparazione di autovetture. Dai sidecar ai veicoli urbani a pianale ribassato, il processo di crescita dell’azienda è sempre andato di pari passo alla lungimiranza imprenditoriale, in grado di intercettare i cambiamenti in atto nel mercato di riferimento e adeguare la produzione in modo innovativo. Ambrogio aveva compiuto un ulteriore salto di qualità puntando molto sull’innovazione. Un filone perseguito anche dai suoi figli Umberto e Carlo che hanno anche avviato il processo di ristrutturazione del business, focalizzandosi sulla commercializzazione dei bus.

Dal 2000, l’azienda si è specializzata nella commercializzazione di veicoli speciali e su misura, un processo che si è valorizzato soprattutto nel 2010, quando Mauri Bus System è diventata distributore per l’Italia di Otokar, tra i leader europei nella produzione di autobus, di cui tuttora gestisce la commercializzazione e assistenza. Attualmente, i principali clienti di Mauri Bus System sono le aziende di trasporto pubblico locale, a cui consegna gran parte dei circa 70 autobus venduti ogni anno.

La tecnologia è da sempre il punto fermo dell’azienda desiana che in questi cento anni si è distinta con diversi primati industriali: prima in Italia a costruire autobus in lega leggera, prima al mondo ad aver sviluppato un sistema CAN-Bus per autobus e prima in Italia a presentare un veicolo urbano a pianale completamente ribassato. Si tratta di alcuni esempi di innovazione che hanno permesso alla Mauri Bus di essere conosciuta a livello globale come un’azienda sempre proiettata verso il futuro diventando operatore di riferimento sul mercato italiano del trasporto pubblico e privato, garanzia assoluta di qualità del servizio. Qualità e capacità imprenditoriale che hanno portato Mauri Bus System a crescere con costanza negli ultimi anni con un fatturato arrivato a toccare i circa 17 milioni di euro nel 2019.