Numeri di bilancio che si confermano positivi e un posizionamento, nell’emergenza Covid-19, che ribadisce l’impegno sociale e il sostegno al territorio della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza. Lo sguardo al futuro? «Seguiamo con attenzione il graduale svolgersi degli eventi, sapendo che l’allerta sanitaria lascerà spazio a quella industriale, della liquidità».
Sono stati presentati nei giorni scorsi in conferenza stampa i «dati relativi all’esercizio 2019, da considerarsi positivi e in linea con quanto conseguito negli ultimi anni» ha detto il presidente Annibale Colombo, ricordando che il 2019 ha visto anche la partenza del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea di cui BCC Carate fa parte. I risultati soddisfacenti di bilancio si annotano nonostante «l’economia non abbia registrato nel suo complesso particolari segnali di crescita, anzi mostrando elementi di incertezza». La riconferma sul buon andamento degli anni precedenti si riscontra comunque sia nella redditività che nella solidità patrimoniale.
Alto il livello di patrimonializzazione: l’indice CET1 (Common Equity Tier 1 ratio), al 15.99%, è ben superiore al minimo richiesto dall’Organo di Vigilanza ed in crescita rispetto al 2018. In aumento anche il patrimonio netto al 31 dicembre 2019, che ha raggiunto l’ammontare di 239,75 milioni di euro. Il bilancio 2019 si chiude con un utile netto di 4,03 milioni di euro.
Buoni segnali arrivano dall’andamento della provvista: la raccolta globale è cresciuta del 6,5% rispetto al 2018, attestandosi a 3.665 milioni di euro. A questo risultato ha contribuito un aumento della raccolta diretta, incrementata del 4,14%, ma ancora più determinante è stato quello che ha interessato la indiretta, cresciuta del 9,9% (1.534 milioni) e trainata dal comparto del risparmio gestito (+20%).
La Banca non ha fatto mancare il supporto all’economia del territorio, in particolar modo alle famiglie e alle piccole e medie imprese. A fine 2019 i crediti verso la clientela si attestano a 1.434 milioni di euro, in linea con il 2018. Migliora la qualità del credito: le sofferenze passano dal 3,29% (dato al 31 dicembre 2018) al 2,71% dei crediti netti, con un tasso di copertura pari al 64,87%.
«Non è venuto meno l’impegno verso il sociale: nel 2019 sono stati quasi 300 gli interventi a sostegno del territorio, tra manifestazioni, sponsorizzazioni, erogazioni liberali ed opere di sostegno alla collettività, per una cifra vicina ai 2 milioni di euro» ha detto Colombo, che ha anche mostrato la prontezza di BCC Carate a «rispondere alla drammatica situazione che stiamo affrontando nei primi mesi del 2020. Fin da subito ci siamo attivati per sostenere importanti esigenze assistenziali per il Covid con interventi vicini ai 300 mila euro, distribuiti per la maggior parte verso aziende sociosanitarie del territorio ed in parte attraverso donazioni a onlus locali operative in questo contesto».
Inoltre «abbiamo agito per tutelare la salute di clienti e dipendenti, realizzando numerosi interventi di messa in sicurezza delle filiali. Ora che l’emergenza sembra essersi attenuata, siamo impegnati a sostenere l’economia del nostro territorio che ha purtroppo subito un significativo rallentamento: sono oltre 1.800 le operazioni di moratoria a favore di privati e imprese per oltre 470 milioni di euro in prestiti confermati e/o prorogati. Sull’altro lato, sulla base del Decreto Liquidità abbiamo ricevuto oltre 1.500 richieste di finanziamento per un importo di oltre 32 milioni di euro. Infine siamo stati da subito attivi per l’anticipo della cassa integrazione guadagni».