Bcc Barlassina, settant’anni di ottimi numeri: raccolta complessiva sopra gli 1,8 miliardi

Ha 26mila clienti e 2.200 soci. Dispone di una rete composta da 14 sportelli operativi su un’area di 60 Comuni
Bcc di Barlassina

C’è un compleanno significativo dietro l’angolo: il 14 marzo 2023 la Banca di Credito Cooperativo di Barlassina compie settant’anni. Era infatti stata costituita nel 1953 come Cassa Rurale ed Artigiana di Barlassina. Era nata da un’alleanza tra artigiani, istituzioni locali e professionisti del credito, in un Paese che da pochi anni era si lasciato alle spalle le rovine della Seconda Guerra Mondiale. Anche in Brianza si mettevano le basi per una ripresa che avrebbe fatto epoca, a tal punto da essere definita «il miracolo economico». Settant’anni dopo la Bcc presieduta da Stefano Meroni dimostra, in tempi complicati come gli attuali, come il credito cooperativo continui a essere banca al servizio delle persone e delle imprese del territorio.

I settant’anni di Bcc Barlassina: gli ottimi numeri del conto economico 2022

I numeri della Bcc di Barlassina relativi al conto economico 2022 lo confermano. L’ utile al netto delle imposte sfiora i 7 milioni di euro (nonostante nuovi accantonamenti prudenziali per 6,8 milioni), i crediti alla clientela sono aumentati a 830,3 milioni di euro (+7,90%). La raccolta complessiva da clientela supera gli 1,8 miliardi di euro. L’attivo ha toccato quota 1,6 miliardi. La Bcc di Barlassina ha 26mila clienti e 2.200 soci. Dispone di una rete composta da 14 sportelli operativi su un’area di 60 Comuni, Milano compresa. Fa parte del gruppo Cassa Centrale Credito Cooperativo Italiano. L’istituto brianzolo ritiene che la presenza logistica sul territorio si possa benissimo coniugare con le opportunità offerte dalla piattaforma di remote banking (InBank).

I settant’anni di Bcc Barlassina: prevista l’apertura di nuovi sportelli

È alle porte una fase di apertura di nuovi sportelli in piazze importanti della Brianza, ma non solo. Poi c’è la Bcc che agisce nel sociale, settore per il quale l’anno scorso sono stati stanziati complessivamente 700mila euro: 332mila euro, per esempio sono stati utilizzati per interventi a favore di cooperative sociali per il sostegno alla disabilità e all’inclusione, di enti impegnati nella ricerca e nella prevenzione sanitaria, nella formazione e nella specializzazione professionale. Tra le varie iniziative del 2022, spicca l’intervento a favore di Casa LILT a Monza, la nuova e moderna palazzina dedicata alla prevenzione oncologica realizzata dalla sezione di Milano Monza e Brianza della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Una collaborazione che avrà ulteriori evoluzioni nel 2023, anche con il coinvolgimento di Groane Vita, l’associazione mutualistica iscritta al Registro del Terzo Settore di cui la Banca è socio promotore e sostenitore.