Banca Valsabbina partecipa all’aumento di capitale della start-up di cyber security “ID Defend”

Si tratta di una realtà specializzata nell’offerta di soluzioni per la protezione dal furto d’identità e per il monitoraggio creditizio
Hermes Bianchetti Vice DG Vicario Banca Valsabbina
Hermes Bianchetti Vice DG Vicario Banca Valsabbina

Banca Valsabbina ha siglato un’intesa per sottoscrivere l’aumento di capitale sociale dedicato al 15% in “ID Defend”, start-up innovativa milanese, attiva nella cyber security costituita nel 2018 e con un team che ha “oltre 25 anni di esperienza nei settori della Sicurezza Informatica e del Risk Management”. Si tratta di una realtà specializzata nell’offerta di soluzioni per la protezione dal furto d’identità e per il monitoraggio creditizio.  

ID Defend consente in particolare alle persone “di monitorare i dati personali, prevenendo furti d’identità e truffe creditizie”, inoltre “avvisa potenziali vittime in tempo reale, permettendo di agire tempestivamente, minimizzando i danni economici anche grazie a soluzioni assicurative”.

Mediante i servizi offerti, precisa Banca Valsabbina: “anche le imprese possono ridurre i rischi d’attacchi informatici avvalendosi di strumenti di monitoraggio, prevenzione, formazione, assistenza, nonché protezione dei dispositivi”.

Banca Valsabbina porta al 15% la sua quota in ID Defend

L’intesa raggiunta prevede l’ingresso della Banca popolare nel capitale di ID Defend per una quota del 15% a fronte di un aumento dedicato, funzionale all’ulteriore crescita della società.

L’accordo rientra nell’ambito di una più articolata operazione, che fa seguito anche al recente ingresso di altri investitori istituzionali operanti nel Venture capital, specializzati quindi nel favorire lo sviluppo di startup operanti nel settore fintech e insurtech. ID Defend è stata infatti selezionata da Fin+Tech Accelerator, il programma di “accelerazione” finalizzato a rendere più rapida la crescita delle startup ad alto potenziale, parte della Rete Nazionale Acceleratori di Cassa Depositi e Prestiti.

Banca Valsabbina: “Offriamo soluzioni concrete ai nostri clienti”

“La crescente dipendenza dalle risorse digitali è ormai diventata un elemento strutturale del contesto in cui viviamo, ciò comporta la necessità, anche per gli operatori di mercato impegnati nel settore finanziario, di avviare un percorso finalizzato a fronteggiare sfide sempre più impegnative ed in evoluzione. Anche noi dobbiamo quindi cercare di contribuire sensibilizzando la clientela – anche a livello culturale – ad un progressivo innalzamento dei livelli di cyber sicurezza”, premette Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina.

“Negli ultimi anni la nostra Banca ha effettuato investimenti in tecnologia e siglato partnership importanti, innovando processi e servizi. Il mercato è in continua evoluzione, i progressi tecnologici offrono quindi opportunità ma al contempo fanno emergere nuovi rischi da presidiare. La collaborazione con questa promettente realtà ci consente di assumere un ruolo attivo anche in una tematica emergente come quella del cyber risk e della protezione dell’identità digitale. Con questo investimento, per noi complementare, rafforziamo la collaborazione commerciale, con l’intenzione di offrire soluzioni concrete ai nostri clienti, mitigando quindi i possibili rischi a cui l’evoluzione tecnologica ci può esporre”, conclude con soddisfazione Bianchetti.

Andrea Corbino, Amministratore delegato e co-fondatore della società, ha commentato: “L’idea alla base di ID Defend nasce con l’obiettivo di identificare i nuovi rischi sul mercato. La nostra piattaforma consente ai clienti di poter ridurre significativamente la probabilità di furto di identità, di truffe creditizie o di subire attacchi malware, offrendo un servizio di assistenza ad alta specializzazione.

La protezione della persona per noi avviene attraverso quattro pilastri fondamentali: prevenzione, monitoraggio, assistenza – alert e protezione. Crediamo fortemente in questa collaborazione con una Banca del territorio che si è dimostrata proattiva e sensibile all’evoluzione dei rischi. Questa operazione ci permetterà di investire ulteriormente e di accelerare il percorso di crescita, valorizzando la nostra idea di business”.