Tre milioni di euro. E’ la cifra che l’azienda mette sul piatto per potenziare lo stabilimento arcorese, ferma restando la ristrutturazione in programma. Quello economico è solo uno degli impegni assunti dall’azienda dopo una serrata trattativa. “Di fatto siamo riusciti a modificare il piano industriale -ha spiegato Luca Carzaniga delle Rsu- salvando 5 linee delle 24 condannate a chiudere, garantendo una stabilità futura alla sede brianzola e strappando anche il sì sugli ammortizzatori sociali”.

La firma è di mercoledì. Il giorno precedente i lavoratori hanno approvato la linea con l’88 per cento dei voti. Il documento innanzitutto impegna la multinazionale a portare ad Arcore una linea in forte espansione, quella legata al settore ferroviario. Altri incentivi potrebbero poi arrivare da Regione Lombardia, attraverso la recente legge sulla Competitività, approvata all’unanimità dal consiglio regionale per supportare le imprese che scongiurano i licenziamenti. In settimana al Pirellone si sono tenuti due incontri, uno dei quali alla presenza anche degli amministratori arcoresi. Poco dopo, l’assessore alle Attività produttive Mario Melazzini dichiarava: “Incontrerò appena possibile l’amministratore delegato della Knorr Bremse per far conoscere le opportunità che Regione Lombardia può mettere a disposizione per mantenere e rilanciare la produttività e tutelare l’occupazione”.