Secondo il presidente della multiutility monzese Acinque, Mario Canzi, si è trattato di: “un passaggio strategico, un’acquisizione perfettamente coerente con le strategie di crescita del nostro Gruppo che, fondato sulle aggregazioni territoriali, con A2A partner industriale, ha progressivamente consolidato la propria capacità competitiva, ampliando sia la massa critica del business sia i perimetri di riferimento”.
Frase pronunciata durante la conferenza stampa per annunciare che Acinque S.p.A. – uno dei principali player nel settore delle multiutility, frutto dell’integrazione delle utilities di Como, Sondrio, Lecco, Monza e Varese – è risultata aggiudicataria della procedura ad evidenza pubblica indetta da AGESP S.p.A. per la cessione di una quota del 70% di AGESP Energia S.r.l., società integralmente controllata dalla stessa AGESP S.p.A.. L’aggiudicazione definitiva è avvenuta CON la delibera favorevole da parte del Consiglio comunale di Busto Arsizio, che detiene il 99% della stessa AGESP. Agesp Energia opera nella vendita di energia elettrica e gas “e rappresenta l’operatore di riferimento, da oltre 60 anni, nel territorio di Busto Arsizio per i 39.300 clienti, di cui 27.700 clienti riferiti a comparto gas e 11.600 clienti energia elettrica” specifica la multiutility monzese.
Ad Acinque Spa il 70% di AGESP Energia, l’ad Cetti: “Nostro piano industriale ambizioso”
Il perfezionamento dell’operazione, previsto con data di efficacia 1° gennaio 2024, “è subordinato all’avveramento della condizione sospensiva disposta dal Contratto Preliminare, ovvero l’acquisizione della clearance all’operazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”.
“La mission di Acinque, – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Acinque Stefano Cetti – secondo le linee guida di un piano industriale ambizioso, che stiamo elaborando in stretto contatto con i nostri soci, è quella di generare valore mettendo a disposizione del territorio, competenze ma anche visione. Alle comunità locali vogliamo assicurare servizi ad alto valore aggiunto”.