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A Monza la Cernobbio Under 35 tra start up e futuro dopo Expo 2015

Expo 2015 come volano per uscire dalla crisi, ridiscutendo i rapporti tra governo e municipalità sul territorio. Il tutto dopo aver raccontato le esperienze di giovani imprenditori e start up di Monza e Brianza. In Villa reale per il Forum internazionale “Ripensare l’Italia dei territori. Le sfide future e i nuovi protagonisti” col ministro Martina.
Monza, il  convegno della Camera di commercio Monza Brianza col ministro Maurizio Martina
Monza, il convegno della Camera di commercio Monza Brianza col ministro Maurizio Martina Fabrizio Radaelli

Che Expo 2015 possa servire da discrimine tra il lungo periodo pre crisi e il post crisi che sembra finalmente prossimo. Il tutto, però, a patto che venga realizzata una ridiscussione dei rapporti tra il governo centrale e le diverse municipalità operanti nei nostri territori. Questo l’augurio che il ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali con delega a Expo Milano 2015 Maurizio Martina ha espresso lunedì mattina nella Villa Reale di Monza, nell’ambito di “Ripensare l’Italia dei territori. Le sfide future e i nuovi protagonisti”, forum internazionale promosso dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, in collaborazione con il Comune di Monza e il Consorzio Villa Reale e con il supporto di The European House Ambrosetti.

Una giornata di riflessione e di dibattito, una “Cernobbio under 35” è stata definita, con i protagonisti del mondo politico, imprenditoriale, associativo e accademico, che hanno discusso sui nuovi assetti territoriali del nostro paese. A fare gli onori di casa Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di Commercio brianzola: “Noi qui dobbiamo pensare alla Grande Brianza – ha commentato – a questa macro identità che unisce Monza, Lecco, Sondrio e Como: un’identità omogenea tenuta insieme da una forte vocazione manifatturiera, altamente qualificata e riconosciuta in tutto il mondo”.

Diciassette le start up presenti nella sala da ballo della Villa reale. La più innovativa, “Orange Fiber”, che utilizza sottoprodotti dell’industria agrumicola per realizzare tessuti, al termine del convegno ha ricevuto come premio un sostegno economico dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, attraverso un voucher per l’acquisto di beni e servizi.

All’incontro erano presenti anche Marco Gay Presidente Nazionale Giovani Industriali Confindustria, Alessandro Micheli Presidente Gruppo Nazionale Giovani Imprenditori Confcommercio Imprese per l’Italia, Francesca Ungaro Vice Presidente Vicario dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, Andrea Boltho Emeritus Fellow di Economia Magdalen College University of Oxford, Aldo Bonomi Fondatore Consorzio AASTER e Alessandro Rosina Docente di Demografia dell’Università Cattolica e direttore LSA e curatore del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo​.​