Guardare e imparare la grande fotografia naturalistica da uno dei maggiori specialisti italiani. E diventare cacciatori pacifici della natura selvaggia.
D’altra parte si intitola così, la mostra che sarà inaugurata sabato 18 ottobre alla sala di rappresentanza del Comune di Concorezzo: “La mia wildlife”, la mia vita selvaggia, dove quel “mia” incarna l’esperienza di Marco Urso. Sarà lui, con i suoi scatti, il protagonista del progetto che raccoglie trenta fotografia realizzati nei quattro continenti, tra «imponenti orsi bruni e minuscole raganelle arboricole, maestosi felini e coloratissimi colibrì – ricordano il Comune, che ha organizzato la mostra – Convinto che viaggiare renda migliori, Marco Urso, di origini monzesi, ha visitato settantaquattro Paesi studiando i comportamenti di numerose specie animali per immortalarne pose, atteggiamenti, espressioni emozionanti».
Pubblicato da Oasis, Natura, Asferico. Image Mag, Go Elsewhere, Urso è stato selezionato e ha vinto concorsi organizzati da National Geographic, Travel Photographer of the Year, Hasselblad Awards e Nature Best e, ricorda sempre il Comune, «i suoi scatti sono attualmente esposti nell’ambito di prestigiose mostre a Washington, Londra, San Pietroburgo e Mosca». Nella lunga lista dei titoli, basterà quel secondo posto del 2012 nel National geographic contest grazie all’immagine di una femmina di ghepardo che si prende cura del suo cucciolo.
Mancato medico, Marco Urso ha tracciato il suo futuro il giorno in cui ha deciso di lavorare nel mondo del turismo: addio corsie e stetoscopi, benvenuto mondo. Quello che un giorno ha deciso di frequentare non più come operatore ma come fotografo (e il suo lavoro si può scoprire sul sito personale photoxplorica.com).
Non fa peraltro segreto della sua tecnica: abituato a organizzare lezioni e workshop, ne terrà uno anche a Concorezzo, una stage di perfezionamento tenuto dal fotografo internazionale diviso in due incontri serali. Si intitola “La fotografia in viaggio” ed è aperto a chiunque conosca almeno le nozioni di base: «Curare la composizione e scegliere a luce, dare un filo conduttore ai propri scatti per raccontare una storia». Gli incontri sono in programma venerdì 17 e venerdì 24 ottobre, dalle 21 alle 23 (costo 18 euro, info 039.62800203-204).
La mostra invece apre sabato (vernice alle 11) e poi rimane aperta fino al 2 novembre. Tranne la mattina di sabato 25 ottobre, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 12.3