Se è vero che i numeri spesso non dicono tutto, è altrettanto vero che il più delle volte, almeno, aiutano a fotografare nel migliore dei modi una situazione. Vale questo discorso per la “Magnalonga”, la tradizionale iniziativa che domenica 18 settembre taglierà il traguardo della decima edizione, tanto più attesa se si considera il biennio di stop forzato imposto dalla pandemia da Covid 19. La manifestazione, promossa dalla Pro Loco besanese, con la finalità di far conoscere le bellezze del territorio, dai punti di vista naturalistico, paesaggistico e storico, all’interno di un percorso guidato di una decina di chilometri, ha registrato un soldout per nulla scontato. Le iscrizioni sono infatti già chiuse, essendo stato superato con largo anticipo il tetto degli ottocentocinquanta partecipanti. Il ritrovo per gli interessati è fissato alla serra del parco di Villa Filippini, con ingresso da via Dante 13. Da lì, alle 10, si partirà in gruppi.
“Magnalonga”: il percorso scelto dagli organizzatori
La prima meta sarà proprio la Villa Filippini, per la degustazione di un aperitivo. Successivamente, dopo aver attraversato la valletta chiamata “Ul Gas”, per la presenza in passato della fabbrica del gas, si raggiungerà la Cascina Bressanella, per la degustazione degli antipasti brianzoli. Quindi le tappe seguenti saranno l’oratorio di Montesiro, dove gli allievi della scuola In-Presa di Carate Brianza cucineranno i primi (risotto mantecato con pasta di salame e trito di rosmarino di Montevecchia e lasagnette di verdure e stracchino fresco) e quindi l’agriturismo Brusignone, per un sorbetto. Il cammino riprenderà subito dopo, facendo rotta sull’oratorio di Calò, dove questa volta saranno gli studenti dell’istituto alberghiero Ballerini di Seregno a preparare il secondo (brasato di manzo al vino rosso con verdure e purea di patate). Il programma prevede quindi che si faccia rotta su Villa Raverio, con sosta a Rosnigo, e su Cazzano, con sosta al Guidino, prima dell’approdo all’apicoltura Dell’Orto, grazie ad un sentiero che permette di godere di uno splendido panorama sulle Prealpi. In questo contesto, il piatto forte saranno i formaggi con il miele. Infine, attraverso il verde che caratterizza ancora il territorio, si tornerà alla Villa Filippini, punto di partenza ma anche di arrivo, per un caffè ed un intrattenimento musicale.
“Magnalonga”: altre peculiarità della programmazione
Tra i beni che potranno essere ammirati strada facendo, troviamo Villa Busa, Villa Luisa, l’oratorio di Santa Maria Maddalena ed il Masso Erratico. Sono inoltre contemplati punti di ristoro per i cani, che andranno condotti muniti di museruola. L’appuntamento, come già illustrato, sarà realizzato in partnership con la scuola In-Presa di Carate Brianza e con l’istituto alberghiero Ballerini di Seregno, che cureranno la preparazione del menù servito agli iscritti lungo l’itinerario.