«Abbiamo vissuto i giorni dell’avvicinamento al debutto con grande attesa ed anche qualche difficoltà. Siamo del resto passati in men che non si dica da trentacinque gradi al freddo, circostanza che ha un po’ complicato la fase dell’allestimento. Ma siamo pronti e subito batte alle porte uno degli appuntamenti per noi più importanti». L’entusiasmo che si legge nelle parole di Alessandro Rossi, direttore artistico, è la miglior sintesi della proposta che la festa della Madonna della Campagna, promossa per la trentaquattresima volta a Seregno dall’associazione omonima negli spazi di via Cagnola, con il nostro giornale come mediapartner, porta con sé.
Madonna della Campagna: attesa per Jerry Calà ed “I Cugini di Campagna”
Dopo l’esordio di venerdì 1 settembre, con un torneo di burraco ed un’esibizione dell’orchestra Battaini, sabato 2 settembre, alle 22, è previsto il concert show “50 anni di libidine”, in cui Jerry Calà celebrerà il suo mezzo secolo di attività artistica. «Essere riusciti ad averlo con noi -prosegue Rossi– è una grande soddisfazione. Come lo è aver ricevuto la disponibilità de “I Cugini di Campagna” per il concerto di venerdì 8 settembre, alle 21.30. Questi sono solitamente spettacoli cui si può assistere a teatro, ma a pagamento. Noi invece li abbiamo calendarizzati senza oneri economici a carico degli spettatori: ci aspettiamo anche per questo una risposta ancora più tangibile del solito da parte del nostro pubblico. L’obiettivo di fondo è ripetere e migliorare i numeri molto positivi di un anno fa».
Madonna della Campagna: in chiusura, i fuochi artificiali
Domenica 3 settembre, a partire dalle 9, le associazioni sportive occuperanno la scena, con loro stand che avranno la finalità di avvicinare la popolazione. Poi, dopo la serata con “I Cugini di Campagna” di venerdì 8, domenica 10 settembre è contemplata la ventisettesima fiera del bestiame. «Si tratta di un altro momento cui siamo molto affezionati -conferma Rossi-, anche se forse occorrerebbe un cambiamento del suo nome. Siamo ormai lontani dalla vecchia tipologia della fiera del bestiame: ciò per cui ci stiamo impegnando è più simile ad un’opportunità di incontro tra gli animali ed i bambini, con un accento didattico. Perciò, ci stiamo confrontando con i veterinari, per evitare condizioni che possano recare sofferenza agli animali». Chiuderanno, lunedì 11 settembre, alle 22.45, i fuochi artificiali piromusicali, «con tanta musica e pochi botti, sempre nel rispetto delle esigenze degli animali». Alla causa contribuisce una squadra con sessanta volontari, con il supporto di un’altra trentina di Seregno soccorso, Academy Musical Arts, Amici dei pompieri di Seregno ed alpini.