Seregno, una mostra storica ripercorre i 20 anni del premio Garinei & Giovannini

L'appuntamento sarà accolto, per iniziativa dell'associazione San Giovanni Bosco 1982, dalla galleria Mariani, tra il 6 ed il 21 settembre
Seregno 2025 teatro premio Garinei e Giovannini
Un momento dell’edizione 2024 del riconoscimento

Sarà inaugurata  sabato 6 settembre, alle 16, nella sala monsignor Gandini di via 24 maggio a Seregno, la mostra storica dedicata al riconoscimento intitolato a Pietro Garinei e Sandro Giovannini, prestigioso premio nazionale, a cadenza biennale, che l’associazione culturale compagnia teatrale San Giovanni Bosco 1982 ha istituito nel 2006, con la collaborazione del teatro San Rocco, per rendere omaggio ad autori, artisti e compagnie teatrali che abbiano fornito un contributo significativo alla commedia musicale italiana. Interverrà nella circostanza Stefanella Giovannini, attrice e figlia di Sandro Giovannini. L’esposizione sarà quindi ospitata fino a domenica 21 settembre dall’attigua galleria Mariani di via Cavour, con i seguenti orari di visita: tutti i giorni, dalle 17 alle 19.

Premio nazionale: il legame con le famiglie Garinei e Giovannini

Il percorso proposto permetterà ai visitatori di rivivere in pieno la storia del premio, grazie ad immagini, documenti storici e testimonianze, un patrimonio che scaturisce dall’eredità artistica di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, che l’associazione San Giovanni Bosco 1982 custodisce, sulla scorta del rapporto di stima ed amicizia con le loro famiglie. La rassegna inoltre sottolineerà il ruolo culturale della città di Seregno, nello specifico contesto della commedia italiana, per la sua storica ospitalità verso attori ed autori di prestigio.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.