Il melologo “Antonia Pozzi” approda al museo del teatro alla Scala di Milano

I biglietti, al costo di 10 euro, possono essere prenotati alla Casa della Poesia di Monza. L'incasso sarà devoluto alla Fondazione L'Aliante di Milano
Antonia Pozzi

Possono essere prenotati alla Casa della Poesia di Monza (mail: segreteria@casadellapoesiamonza.it) i biglietti per assistere al melologo “Antonia Pozzi”, già presentato in anteprima al Festival del Melologo di Como nell’ottobre scorso, che lunedì 13 marzo, alle 18, approderà al museo del teatro alla Scala di Milano, dove i testi di Antonia Pozzi ed Antonetta Carrabs registreranno l’abbinamento intimo e profondo con le musiche proposte per la prima volta nella loro versione per pianoforte dalla compositrice Rossella Spinosa. I tagliandi sono disponibili al costo di 10 euro l’uno: l’incasso sarà devoluto alla Fondazione L’Aliante onlus di Milano, che offre sostegno ad adolescenti in difficoltà ed alle loro famiglie.

Antonia Pozzi: il suo percorso di vita

Antonia Pozzi, figlia di Roberto Pozzi, avvocato milanese, e della contessa Lina Cavagna Sangiuliani, nipote di Tommaso Grossi, scrisse le sue prime poesie nel periodo della frequentazione del liceo Manzoni a Milano, che precedette quella della facoltà di lettere e filosofia dell’università degli studi. Viaggiò in Italia, Francia, Austria, Germania ed Inghilterra, anche se il suo luogo del cuore fu sempre la villa di famiglia a Pasturo, ai piedi delle Grigne, sede della sua biblioteca e dei suoi studi. Eugenio Montale l’ha inserita, unica donna, tra i grandi poeti del novecento, mentre l’italianista Maria Corti disse di lei che «il suo spirito faceva pensare a quelle piante di montagna che possono espandersi solo ai margini dei crepacci, sull’orlo degli abissi… la terra lombarda amatissima, la natura di piante e fiumi la consolava certo più dei suoi simili».

Antonia Pozzi: chi sono Carrabs e Spinosa

Come detto, nella circostanza i testi di Pozzi saranno abbinati a quelli di Antonetta Carrabs, scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e giornalista, presidente tra le altre della Casa della Poesia di Monza e della Onlus Zeroconfini. La stessa dirige per “Il Cittadino di Monza e della Brianza” il giornale “Oltre i Confini-Beyond Borders”, inserto di otto pagine dell’istituto di pena Sanquirico di Monza. La musicista Rossella Spinosa è invece diplomata in pianoforte, clavicembalo, composizione, musicologia e laureata in musicologia e legge. È attualmente docente di ruolo in conservatorio: ha svolto altresì attività didattica anche all’estero con Master e seminari per la composizione e la storia della musica applicata alle immagini alla Hochschule di Amburgo, alla Hochschule di Hannover, al conservatorio di Buenos Aires ed al centro Tchaikovsky di San Pietroburgo.