Il Festival delle geografie – Il libro del mondo fa rotta su Monza con il corso di formazione Connessioni, pensato sì per docenti e studenti ma aperto anche a tutta la cittadinanza, “dedicato all’analisi di temi e problemi di attualità attraverso la geografia, la storia e la geopolitica”.
Il corso è organizzato da Aiig Lombardia, Il Libro del Mondo – Festival delle Geografie e Cespi, in collaborazione con il Comune di Monza e si inserisce all’interno del progetto “Itinerari culturali. Nuove geografie di relazione e partecipazione”, di La Casa dei Popoli e Les cultures con finanziamento della Fondazione Cariplo.
Il Festival delle geografie a Monza per parlare di elezioni ed effetti
“Dopo le prime due edizioni, interamente dedicate all’analisi dei conflitti e delle aree di crisi, quest’anno il nostro percorso sarà dedicato all’esame delle geografie elettorali e degli effetti dei risultati elettorali in alcuni paesi del mondo – si legge nella presentazione – . Il 2024 è stato, infatti, un anno caratterizzato da molteplici importanti appuntamenti con le urne: dalle elezioni negli Stati Uniti d’America a quelle Europee, dalle consultazioni più popolose al mondo, come quelle in India e Indonesia, ad alcune a scala minore, ma di carattere cruciale, come quelle attorno alla regione del Mar Nero. Vicini o lontani molti di questi avvenimenti avranno nei prossimi tempi impatti anche sul nostro paese e crediamo che creare uno spazio per la loro analisi sia tempo ben speso”.
Il Festival delle geografie a Monza: il programma
E allora gli appuntamenti del corso, tutti in programma di lunedì in sala Maddalena a Monza (via Santa Maddalena) dalle 18 alle 19.30. Lunedì 24 marzo si parla con Mirko Musetti della rivista Limes e Alfio Sironi di Aiig Lombardia di “Il Mar Nero a colori: un’analisi geopolitica della region e alla luce dei recenti esiti elettorali”. Il 31 marzo sarà la volta di “La lunga crisi della politica estera americana e le novità dell’amministrazione Trump” con Andrea Carati, professore di Relazioni internazionali all’Università degli Studi di Milano, che dialoga con Tullia Ascari, Festival delle geografie.
Terzo appuntamento il 7 aprile per “L’Unione Europea tra integrazioni e contraddizioni: vecchi scenari, attuali sfide e nuovi contesti socio-territoriali” con relatori Dino Gavinelli, professore ordinario di geografia, Università degli Studi di Milano, e Lorena Ferrari, Festival delle geografie. Il 16 dello stesso mese “La guerra ibrida non esiste, ma combatterla è essenziale” con Andrea Locatelli, professore ordinario di Scienza politica, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, che dialoga con Arianna Bettin, assessora alla Cultura, Comune di Monza. Per chiudere, il 30 aprile, “Indonesia: geografia di un lascito coloniale”, con relatore Emanuele Giordana, giornalista e direttore dell’Atlante delle guerre e dei conflitti con Rossella De Lucia, Aiig Lombardia.