Una nuova opera in mostra al MicromuseoMonza di via Lambro 1, ospitato in una dimora che fin dal ’300 si affaccia sul retro del Duomo. Fino a mercoledì 7 aprile si può ammirare ogni giorno, a qualsiasi ora, dietro la vetrina, “Cellule”, un lavoro dell’artista Walter Puppo. Sono cellule che si moltiplicano, si replicano e volteggiano in mondi sconosciuti richiamando un’esistenza non terrena e trascendente.

“La forma circolare – spiega l’artista – riporta a visioni arcaiche, pietre, isole e organismi strettamente legati alla natura. Ogni opera è una illusione, un momento del fare manuale e concettuale”.
I colori sono diversi, possono essere brillanti ma anche spenti perché le cellule sono diverse nelle forma ma tutte quante esprimono futuro e forza anche quando fanno presagire un possibile cedimento.
“Le cellule – ha scritto Claudia Migliore, critico d’arte – esistono, sono vere, reali, indenni alla distruzione temporale, anche a quella della memoria. Si fanno avanti non con gentilezza, ma con la giusta prepotenza, di vita poi di opera d’arte”.