“Una specie aliena che popola la terra da sempre e hanno caratteristiche speciali, come le identità disaccorpate dal corpo, la connessione continua tra di loro e quindi la possibilità di condividere tutto in cloud”: ecco chi sono gli Uaired, che sarebbe Wired (cablato, connesso) se come pretenderebbe gran parte della fantascienza gli extraterrestri avessero scelto ancora una volta New York, Los Angeles o qualche cittadina del Texas. E invece questa volta hanno deciso di fermarsi nella Bassa padana, e allora così: “Uaired”, il titolo del romanzo scritto da Elio (delle Storie tese) con Franco Losi.
Il libro sarà presentato a Monza giovedì 23 gennaio, alle 21 al Binario 7 ed è il nuovo appuntamento della rassegna “Ripensiamoci – La forza della ragione nell’epoca della comunicazione globale” organizzato dall’associazione Novaluna. La sinossi: Gec e Toni sono amici da sempre, nella provincia pavese. Una sera, tornando da Voghera, un fulmine sfiora l’auto di Gec e qualcosa cambia: inizia a sentire voci, ma non è impazzito, è semplicemente connesso. “È l’inizio di un’avventura esilarante alla scoperta dei Uaired, esseri immortali atterrati sulla Terra da un altro pianeta, che da millenni convivono segretamente con gli esseri umani”.
Pubblicato un anno fa dalla Nave di Teseo (270 pagine, 18 euro) è scritto a quattro mani da Stefano Belisari, milanese del 1961 fondatore del gruppo Elio e le storie tese e già autore in prosa di “Fiabe centrimetropolitane” e da Franco Losi, che negli anni Novanta ha fondato a Mountain View una società di ricerca sull’intelligenza artificiale e che, da sempre, si occupa delle implicazioni dell’evoluzione digitale. Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, introduce Graziella Rotta, studiosa di filosofia e direttrice del sistema bibliotecario di Monza.