Pochi lo sanno, ma Gianni Mura è stato un cittadino cesanese. E l’amministrazione comunale ha deciso di ricordare la sua figura a ottant’anni dalla sua nascita con l’iniziativa “I cattivi pensieri di Gianni Mura”, andata in scena sabato a Palazzo Arese Borromeo. Il titolo ha preso ispirazione dall’omonima rubrica che il giornalista e scrittore ha curato per ben 37 anni sulle pagine del quotidiano La Repubblica.
Cesano Maderno ha ricordato il suo cittadino onorario Gianni Mura, penna di punta del giornalismo italiano
Nato a Milano nel 1945, Gianni Mura è vissuto per anni a Cesano Maderno, dove il padre, il maresciallo Antonio Mura, prestava servizio presso la locale stazione dei Carabinieri, distinguendosi in importanti indagini. Parlare di Gianni Mura significa ripercorrere pagine emozionanti di storia del giornalismo italiano. Penna di punta della Gazzetta dello Sport, sono famose le sue cronache soprattutto dal Tour de France. Passato poi a la Repubblica, nei suoi articoli sapeva intrecciare con maestria sport, letteratura, vino, cibo e osterie: tutto ciò che amava della vita e del racconto. Autore di molti libri, è cittadino benemerito di Cesano Maderno. La città gli rende omaggio in questo 2025, anno in cui è arrivato con un finale di tappa il Giro d’Italia.