Una settimana di prova generale per prepararsi alla prima che si prolungherà per sei mesi, dal maggio all’ottobre 2015 in concomitanza con Expo. Il test sarà quello effettuato da Ville Aperte, la manifestazione organizzata dalla Provincia in collaborazione con enti pubblici e associazioni, che da sabato 20 a domenica 28 settembre consentirà al pubblico, accompagnato da guide e volontari, di aggirarsi per antiche dimore, palazzi nobiliari, chiese, castelli e musei. In quei giorni sarà possibile scorrazzare per 53 località delle province di Monza, Milano, Lecco e Como alla scoperta di un centinaio di siti, parecchi dei quali chiusi durante l’anno. In realtà la maggior parte dei luoghi sarà accessibile solo il 27 e il 28, date in cui si concentrerà la gran parte di concerti, mostre, rappresentazioni sceniche, laboratori per bambini promossi da singole realtà locali o nell’ambito del progetto pH_performing Heritage.
La dodicesima edizione di Ville Aperte riproporrà la ricetta vincente che attira ogni anno quasi ventimila persone e cercherà di trarre linfa vitale dall’ingresso di altri comuni e da nuove mete. Nella classifica delle più gettonate dovrebbe entrare l’autodromo che per la prima volta accoglierà il pubblico. Gli amanti della musica secentesca potranno seguire le tracce dei concertisti del Festival chitarristico che si svolgerà in sei comuni della Valle del Seveso e delle Groane mentre chi ama spostarsi in treno potrà percorrere la linea Milano-Monza alla ricerca degli edifici liberty delle due città o la Milano-Seveso-Cesano Maderno per ammirare alcune dimore nobiliari. Le visite guidate, il cui costo oscilla tra i 3 e i 5 euro, vanno prenotate su www.villeaperte.info.
Chi non potrà uscire da casa potrà incontrare Alessandro Manzoni, la Monaca di Monza o il pittore Bernardino Luini su twitter partecipando ai giochi di riscrittura del Diario del viaggio in Brianza di Stendhal o del nono capitolo dei Promessi Sposi proposti dall’associazione TwLetteratura: le modalità per aderire sono sul sito www.twletteratura.org.
Tutte le parti del meccanismo sono dunque oliate per consentire la riuscita della prova generale: «Per il 2015 – spiega il presidente della Provincia Dario Allevi – ci attende una sfida affascinante. Cercheremo di trasformare Ville Aperte in un contenitore per la promozione culturale della Brianza arricchendolo con altre iniziative». I monumenti dovranno vivere per l’intera durata dell’Expo nel tentativo di richiamare i visitatori diretti a Milano: per riuscirci il progetto dovrà garantirsi una fetta dei 10.000.000 di euro che saranno distribuiti da Regione e Unioncamere attraverso il bando per l’attrattività dei territori.