Biassono: aratri, carri e attrezziLa cultura agricola è da museo

Biassono: aratri, carri e attrezziLa cultura agricola è da museo

Biassono – Una svolta originale, quella di progettare e realizzare una nuova sezione del museo civico “Carlo Verri”, dedicata alla cultura e alle tradizioni agricole del paese.

E’ stata inaugurata sabato pomeriggio, presso la cascina “Ca Nova” sita in via Madonna delle Nevi, la nuova sezione etnografica del museo. Uno spazio all’aperto, dove poter ammirare in qualsiasi momento, aratri, vanghe, carri, attrezzi per la semina, la concimazione e il raccolto, tutti rigorosamente schedati e riportanti la memoria dei donatori.

Il museo civico Verri, grazie all’opera del gruppo di ricerche Archeostoriche del Lambro (Gral), ha svolto un accurato lavoro di raccolta, selezione, allestimento e scrittura dei testi bilingue, per rendere fruibile alla cittadinanza la sua ricca raccolta etnografica, parte di una realtà museale ormai consolidata in Lombardia. La nuova sezione, è al secondo posto dopo Cremona, come patrimonio di materiali di cultura agricola.

"Siamo in una situazione tipicamente briantea – sottolinea Ermanno Arslan, conservatore del museo civico – legati alle nostre tradizioni locali. Questa sezione, ci servirà in futuro da aggancio con le altre sezioni del museo, destinato a legare varie realtà, le tradizioni agricole, la valle del Lambro, il tipo di comunità della cascina, con il coinvolgimento dei cittadini".

Fondamentale la location, inserita all’interno del Parco della Valle del Lambro, lungo il percorso della pista ciclabile, un ambiente che si sta riqualificando e pone Biassono, in una realtà ambientale di grande rilievo.
Erica Sironi