My Little Pony su Netflix parla novese con Sambataro e Ferrantino

La nuova serie nei MiniPony ha le voci straordinarie di Beatrice Ferrantino, Maria Teresa Cadeddu e Silvia Pinto. Direttore del doppiaggio: Gianluca Sambataro
Beatrice Ferrantino di Nova Milanese vola ai Live di The Voice of Italy - foto Giusy Taglia
Beatrice Ferrantino a The Voice of Italy nel 2016 Redazione online

La nuova serie nei MiniPony ha le voci straordinarie di Beatrice Ferrantino, Maria Teresa Cadeddu e Silvia Pinto. Direttore del doppiaggio: Gianluca Sambataro, direttore dei Rejoice Gospel Choir ben conosciuti a Nova, e tanto altro ancora. Sono ormai dieci anni che Gianluca Sambataro lavora anche nell’ambiente del doppiaggio, sigle, arrangiamenti di brani di cartoni animati. Questa volta, per questa nuova serie dei My Little Pony, trasmessa da Netflix, Sambataro ha voluto con sé Silvia Pinto, Maria Teresa Cadeddu e Beatrice Ferrantino.

My Little Pony su Netflix parla novese: Sambataro già voce dei Pokemon

«È un ambito molto piacevole quello del doppiaggio dei cartoni – ha commentato Sambatarole mie competenze musicali, credo siano cresciute proprio perché mi sono cimentato in ambiti diversi, tra i quali non posso non inserire anche questo del doppiaggio». Per anni Sambataro è stato la voce della sigla dei Pokemon, e poi Lego Friends, fino ad arrivare alla serie delle Barbie e ai My Little Pony. Silvia Pinto, 36 anni, professionista del canto, lavora nel mondo delle sigle da quando di anni ne aveva dieci, Maria Teresa Cadeddu è nel doppiaggio da cinque anni; Beatrice Ferrantino, invece, coinvolta da Sambataro da qualche mese è alle sue prime esperienze.

My Little Pony su Netflix parla novese, Ferrantino già in The Voice con la Carrà

«È un ambito che mi ha sempre affascinato, ma non avevo ancora avuto esperienze – ha commentato Beatrice Ferrantino, già concorrente di The Voice nel team Carrà, ora insegnante di canto a Monza – devo ringraziare Gianluca per avermi offerto questa opportunità». E ha proseguito: «Mentre registriamo, scorrono davanti le immagini dei cartoni, noi dobbiamo stare attenti, oltre all’intonazione, anche all’espressione e alla dizione». Correva l’anno 2017 quando Maria Teresa Cadeddu ha iniziato a muoversi nell’ambiente del doppiaggio. «Oltre a prestare la voce ad alcuni personaggi dei cartoni – ha spiegato – in alcuni casi curo anche gli adattamenti, come per esempio per le serie delle Barbie». Silvia Pinto, 36 anni, milanese, già nei Piccoli cantori di Milano, canta sigle e jingle fin da quando era piccola. «Con Gianluca Sambataro abbiamo iniziato a lavorare insieme qualche anno fa in un progetto di un coro gospel, da quel momento sono seguite altre collaborazioni fino a queste in sala di registrazione del doppiaggio».