Musica: la soprano Eva Corbetta porta Violetta Valery nella sua Seregno

La soprano seregnese Eva Corbetta sarà Violetta nella “Traviata” in programma giovedì 16 giugno al Teatro San Rocco.
Eva Corbetta soprano di Seregno
Eva Corbetta soprano di Seregno

La soprano seregnese Eva Corbetta sarà protagonista nei panni di Violetta nella “Traviata” di Giuseppe Verdi in programma giovedì 16 giugno, alle 20.30, al teatro San Rocco di Seregno, ultimo appuntamento de “I Grandi concerti”, organizzati dalla Filarmonica Ettore Pozzoli.

L’intervista al soprano seregnese Eva Corbetta

Soddisfatta di tornare a cantare davanti al pubblico della sua città?

“Molto. La mia città vanta una tradizione musicale di notevole spessore ed è sempre un’emozione esibirmi di fronte ai miei concittadini che mi vogliono molto bene. È la terza volta che mi accede. Poche ma buone. Il debutto risale al Capodanno 2013 sempre con l’orchestra Filarmonica Ettore Pozzoli e poi in basilica san Giuseppe il 19 marzo 2016“.

Ha già interpretato Violetta?

“Si, parecchie volte con altre compagnie mentre sarà la prima volta con quella di giovedì 16. E’ un ruolo che mi piace tanto. È il ruolo che ogni soprano desidera interpretare perché è completo e nello stesso tempo complesso e poi sei sempre in scena“.

Prima del debutto con Violetta, cosa ha interpretato?

Sabato 11 giugno, per il festival dell’opera ero a Brescia al teatro Grandi, nel ruolo di Monica, che ha interpretato per la prima volta, nell’opera “De Medium” di Giancarlo Menotti. Dopo Seregno sarò impegnata sabato 18 giugno nel concerto di Mozart a Domodossola all’Exultate Jubilate”, musica sacra con orchestra e coro, mentre domenica 19, a Milano vestirò i panni di Nedda nei “Pagliacci” e infine ai primi di luglio sempre a Milano interpreterò Adina nell’Elisir d’amore”.

Un bel tour de force.

Eh, sì. È pesante ma sono contenta. Continuo a studiare per prepararmi sempre al meglio. L’ultimo periodo è stato fitto di impegni e ho dovuto rinunciare anche a tre concerti per il sovrapporsi di date. E meno male che è così perché i due anni di ferma sono stati una tristezza. Adesso c’è una grande ripresa e per noi artisti è un sollievo, è un guardare al futuro con ottimismo”.

Alla fine dello scorso anno, Eva Corbetta, aveva vinto il secondo premio assoluto e primo premio come miglior interprete italiana in gara al concorso internazionale di canto libero “ Ponte” di Milano. Un altro posto d’onore assoluto l’aveva ottenuto alla sesta edizione del concorso lirico internazionale Enzo Sordello di Cuneo, all’interno di Cuneo classica.

La Traviata al Teatro San Rocco

A Seregno sarà nella “Traviata”, un melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave tratto da “La Dame aux camélias”, dramma di Alexandre Dumas figlio, ambientato a Parigi intorno al 1850. Personaggi: Violetta Valéry (soprano), Alfredo Germont (tenore), Giorgio Germont, suo padre (baritono), Flora Bervoix (mezzosoprano); Annina (mezzosoprano); Gastone, visconte di letorières (tenore); Barone Douphol (baritono), Marchese d’Obigny (basso); dottor Grenvil (basso); Giuseppe, servo di violetta (tenore);domestico di Flora (basso), Commissionario (basso).

La trama: Violetta Valéry, giovane cortigiana parigina, per amore di Alfredo decide di cambiare vita, di abbandonare Parigi e di trasferirsi in campagna. Lì i due innamorati vivono felici, finché un giorno il padre di Alfredo, Germont, chiede a Violetta di lasciare Alfredo per sempre perché la loro convivenza nuoce al figlio e al buon nome della famiglia. Violetta si sacrifica: perché la rottura sia definitiva, lascia Alfredo con una lettera in cui afferma di avere nostalgia di Parigi e della sua vita di prima. Alfredo, profondamente deluso e ferito, la offende pubblicamente e poi l’abbandona. Violetta, malata di tisi, è ormai in fin di vita quando Alfredo, venuto a sapere la verità, va a chiederle perdono. Dopo averlo rivisto per l’ultima volta, Violetta si spegne. Le parole chiave della Traviata sono: amore, morte, sacrificio, malattia, tubercolosi, Parigi, padre, onore, famiglia, ipocrisia.