Il parco è un po’ più piccolo ma c’è anche un minor impatto estetico: è il pensiero che ha prevalso tra i vimercatesi che hanno votato a “Che facciamo Quassud”, il sondaggio lanciato dall’Amministrazione comunale che si è chiuso il 31 luglio e che per quasi due mesi ha dato la possibilità ai cittadini di esprimere una preferenza tra due progetti per la futura trasformazione dell’area a sud della città.
E ha vinto la soluzione più tradizionalista: il “progetto B” che prevede i volumi residenziali previsti in un’area di circa 40mila metri quadrati distribuiti tra due torri verticali di circa 40 metri e due palazzi orizzontali, circondati da un’area verde di 31mila metri quadrati, rispetto al “progetto A” più radicale, dove tutti i volumi erano distribuiti in tre torri verticali, per lasciare oltre 35mila metri quadrati di parco. Al sondaggio sono state espressi 774 voti, raccolti attraverso il metodo tradizionale delle urne per 557 schede ma inaugurando anche a Vimercate un metodo di voto on line con 217 preferenze espresse tramite il sito internet comunale.
Nello spoglio ha prevalso nettamente la soluzione “B” che ha ottenuto 512 voti, rispetto ai 202 del progetto “A”, mentre 60 schede erano nulle, alcune contenenti frasi di protesta contro l’intera soluzione urbanistica prevista per lo sviluppo dell’intera area dell’attuale supermercato Esselunga e delle zone dell’ex Sp2. Critiche e divergenze politiche sono uscite durante l’intero percorso partecipativo organizzato dall’Amministrazione comunale ma, per il sindaco Paolo Brambilla, il numero di vimercatesi che risposto all’iniziativa e quindi “il rapporto tra Amministrazione e cittadini che si è instaurato nelle scelte urbanistiche della città, ci indica di andare avanti. Ed è un rapporto iniziato fin dal 2009 – spiega Brambilla – quando l’intero processo di redazione del Pgt è stato fatto in modo partecipato e attraverso il confronto diretto con la città. Il progetto dell’area sud rientra nella pianificazione generale della città decisa proprio attraverso le regole stabilite con quel Pgt che, una volta approvato, ci ha visto anche essere riconfermati alla guida di Vimercate”. Valuta come molto significativa la partecipazione di 774 cittadini anche il vicesindaco con delega all’urbanistica, Corrado Boccoli: “sono più del doppio dei voti di quando si era chiesta la partecipazione per l’area dell’ex ospedale – dice -. E’ un segno che la città vuole decidere con l’Amministrazione e per noi il risultato che è stato espresso sarà vincolante: il progetto B sarà quello che a settembre presenteremo al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva”.