Sette condannati con pene comprese tra 2 anni e 3 mesi e 7 anni di reclusione nel processo con rito abbreviato davanti al gup di Milano tra i 19 maggiorenni arrestati a giugno per la rissa tra due gruppi che a Pessano con Bornago, il 29 settembre 2021, portò all’omicidio del 22enne vimercatese Dimitry Simone Stucchi. Le accuse erano, a vario titolo, di concorso in omicidio, rissa aggravata, lesioni, detenzione di droga, tentata estorsione e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Vimercate, per quattro riconosciuto il concorso nell’omicidio
Per quattro imputati del gruppo di Pessano, ai quali è stata contestata anche l’accusa di concorso nell’omicidio, gruppo contrapposto a quello di Vimercate, condanne da 4 anni e 8 mesi a 7 anni. Quattro anni invece la pena per D.C., un amico della vittima e presunto capo della banda di Vimercate, non accusato di omicidio così come altri due imputati (pene di 2 anni e 3 mesi e 2 anni e 6 mesi).
Vimercate: gli altri indagati dell’inchiesta, anche 5 minorenni
Altri due indagati, accusati di omicidio, sono a processo in Corte di Assise. Infine per 5 minorenni, tra cui il presunto accoltellatore, è in corso il procedimento davanti ai giudici minorili. Un altro imputato maggiorenne, invece, ha scelto di patteggiare. Altri nove hanno optato per la messa alla prova.