Il Comune di Vimercate si schiera dalla parte della famiglia di Giulio Regeni ricercatore morto in Egitto e a sostegno di Patrick Zaki arrestato sempre nel paese nordafricano. In settimana è stato appeso sulla facciata di Palazzo Trotti, sede principale del Comune, lo striscione con la scritta “Verità per Giulio Regeni”.
Il consiglio comunale nella seduta del 3 febbraio ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno di adesione all’iniziativa “Verità per Giulio Regeni” e di solidarietà allo studente Patrick George Zaki, arbitrariamente detenuto in Egitto”. L’amministrazione comunale è così impegnata ad aderire, a nome della Città di Vimercate, all’iniziativa “Verità per Giulio Regeni” promossa da Amnesty International e La Repubblica; a informare la cittadinanza dell’adesione all’iniziativa “Verità per Giulio Regeni”, anche tramite l’esposizione all’esterno di Palazzo Trotti dello striscione dedicato e a unirsi, con le dovute iniziative, alla richiesta dei familiari di Giulio Regeni affinché venga richiamato in Italia l’ambasciatore attualmente di stanza al Cairo, manifestando loro la vicinanza e la solidarietà della Città di Vimercate.
Il consiglio ha impegnato palazzo Trotti anche a richiedere al Governo italiano di intraprendere ogni ulteriore azione utile ad ottenere la liberazione di Patrick George Zaki e ad adottare tutti gli strumenti e le modalità comunicative necessari per mantenere l’attenzione alta tra la cittadinanza e verso le istituzioni italiane rispetto alla condizione in cui si trova Patrick George Zaki e relativamente al rispetto dei diritti umani in Egitto.