È stato sottoposto a bonifica e pulizia il giardino della villetta confiscata alla mafia che si trova in via Modigliani, a Villasanta. Una situazione di abbandono e degrado che nelle scorse settimane aveva sollevato le critiche e le lamentele da parte di alcuni residenti di piazza Canova, a pochi metri dall’immobile, dove si erano verificati avvistamenti di ratti, oltre che l’invasione di zanzare e insetti.
L’area, sottratta nel 2016 a soggetti legati alla criminalità organizzata, è rimasta semiabbandonata per anni, passata poi nelle disponibilità dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati allacriminalità organizzata. A dicembre 2024 la villetta, con il giardino che la circonda, è diventata di proprietà del Comune di Villasanta, che ha disposto lavori di manutenzione straordinaria del verde diventato ingestibile a causa degli anni di incuria.
I tecnici incaricati hanno provveduto quindi allo sfalcio del verde, del taglio di rovi e arbusti e della potatura degli alberi ad alto fusto presenti nel giardino. L’intervento è stato eseguito dalla cooperativa Azalea che ha in carico la manutenzione del verde pubblico. Ora la situazione è tornata a uno stato di decoro e pulizia, come era stato richiesto dagli stessi residenti.
Entro la fine di agosto saranno posizionate anche all’interno del giardino trappole per topi, che si aggiungono a quelle già posizionate sulla strada e nelle vicinanze. E intanto spetta all’amministrazione di Villasanta pensare a un futuro per la villetta confiscata. Si stanno già valutando alcune possibili destinazioni d’uso, seguendo la normativa che disciplina la confisca dei beni un tempo di proprietà della criminalità organizzata, nell’ottica di una rinascita del luogo stesso e la sua nuova riassegnazione a servizio della collettività.