Vessazioni e violenze alla convivente incinta: braccialetto elettronico per un monzese

A un 27enne monzese è stato applicato il braccialetto elettronico dopo essersi reso responsabile di vessazioni e violenze alla convivente incinta

Vessazioni e violenze alla convivente incinta. E per giunta è anche recidivo visto che, già in passato, era stato condannato per violenza sessuale estorsione ed atti persecutori nei confronti di una precedente compagna.

Vessazioni e violenze a Monza, aggravata la misura cautelare

Il responsabile, un monzese di 27 anni, ha violato il divieto di avvicinamento alla donna disposto dal Giudice il quale ha così stabilito un aggravamento della misura cautelare: nella mattinata del 20 ottobre la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Monza e della Brianza ha applicato all’uomo – posto agli arresti domiciliari – il braccialetto elettronico.