Giocattoli senza avvertenze e indicazioni essenziali di sicurezza, utensili da cucina con la bandiera tricolore ma realizzati in Turchia e oltre mille capi di abbigliamento di note griffe della moda risultati contraffatti. Sono alcuni delle decine di migliaia di prodotti sequestrati, 188mila complessivi, dalla guardia di finanza del Comando provinciale di Monza, durante controlli effettuati in due esercizi commerciali di Monza e Muggiò.
Sequestro della Finanza di Monza: controlli in due esercizi di Monza e Muggiò
In azione i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Monza che hanno attuato il “dispositivo operativo provinciale di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato”. Nei magazzini visitati hanno rinvenuto oltre 74.000 giocattoli che sarebbero stati privi delle avvertenze e delle indicazioni sui requisiti essenziali di sicurezza prescritti oltre che circa 108.000 prodotti per la casa, per la cura della persona e degli animali e di bigiotteria “non conformi alla normativa a tutela del consumatore”. Gli articoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo mentre i legali rappresentanti dell’impresa sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Milano-Monza-Lodi “per l’applicazione di sanzioni amministrative di cospicua entità”.
Sempre nei magazzini monzesi rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 5.000 utensili da cucina: “reclamizzati come prodotti di origine italiana, con l’inequivocabile bandiera tricolore” ma “realizzati in Turchia”. L’imprenditore è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Monza per il reato di frode in commercio.
Finanza, sequestri di capi di abbigliamento contraffatti al mercato di Monza
Ancora, i militari del Gruppo di Monza e della Compagnia di Seregno hanno sequestrato al mercato settimanale di Monza oltre mille capi d’abbigliamento che sarebbero risultati contraffatti, felpe, maglie, pantaloni e berretti con “marchi di note griffe della moda quali Adidas, Nike e Jordan” con denuncia di un responsabile alla Procura della Repubblica per i presunti reati di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale e ricettazione”.
Finanza, sequestro di accessori per moto in un esercizio commerciale di Giussano
Presso un esercizio commerciale di Giussano sono poi stati sottoposti a sequestro amministrativo per violazione al Codice del Consumo “in quanto privi del contenuto minimo delle informazioni destinate ai consumatori e delle modalità di indicazione delle stesse”, diverse centinaia di accessori e pezzi di ricambio per moto come indicatori di direzione, faretti led, specchietti retrovisori, blocca-disco, porta targa, con
conseguente segnalazione del commerciante alla competente Camera di Commercio.