Usmate, i truffatori dell’ora di pranzo: coppia di anziani derubata dai finti tecnici del gas

Una finta coppia di tecnici del gas ha truffato una coppia di novantenni a Cascina Corrada: in fuga con un bottino da migliaia di euro.
Tentata truffa anziani
Tentata truffa anziani

La fascia oraria è sempre quella: dalle 10.30 alle 12.30. Colpiscono persone anziane senza pietà, infischiandosene delle loro fragilità, dei loro problemi di salute. Il bottino questa volta è stato piuttosto cospicuo: oro e gioielli per un valore di decine e decine di migliaia di euro.

Usmate, i truffatori dell’ora di pranzo: in azione a Cascina Corrada

È avvenuto a Cascina Corrada, a Usmate, la scorsa settimana. Erano circa le 12. Un’anziana coppia, entrambi sui 90anni, si stava preparando per mettersi a tavola quando ha sentito suonare alla porta. Erano due uomini con tanto di giubbetto giallo e tesserino di riconoscimento: Buongiorno signora, siamo qui per controllare che tutto funzioni bene perché ci hanno avvisato che in questa casa c’è una perdita di gas e dobbiamo entrare a fare delle verifiche”.

Usmate, i truffatori dell’ora di pranzo: la messa in scena e il bottino ricco

L’anziana coppia un po’ presa alla sprovvista, un po’ disorientata si è ritrovava all’interno della loro abitazione con questi due sedicenti tecnici. Da quel momento è iniziata la messa in atto dell’azione criminale. Una bomboletta con una sostanza che una volta respirata ha reso le due vittime incapaci di reagire con razionalità. I problemi di gas nell’ambiente c’erano, secondo i due truffatori, ma dovevano compiere delle azioni per cui era consigliabile mettere al sicuro tutto l’oro che era presente in casa. I due poveretti, ormai in balia dei farabutti senza alcun sospetto hanno preso tutti i gioielli e gli oggetti d’oro che tenevano in casa, compresa una cassetta di sicurezza, e li hanno consegnati alla coppia. Il valore di quanto è stato portato via è ancora in fase di accertamento, ma è certo che si parla di decine e decine di migliaia di euro.

A quel punto la sceneggiatura del copione è sempre la stessa. Dire che era stato riparato tutto e allontanarsi con il malloppo ben stretto. Quindi, saliti su un’auto che avevano parcheggiato nei pressi sono spariti velocemente.

Usmate, i truffatori dell’ora di pranzo: i carabinieri individuano una targa sospetta

È stato poco dopo, svaniti gli effetti della sostanza che l’anziana coppia aveva respirato, che nei due poveretti si è accesa la luce della triste verità. Erano stati truffati e non restava che una cosa da fare: chiamare immediatamente i carabinieri della stazione di Arcore. Una volta sul posto i militari non hanno potuto fare altro che raccogliere la denuncia, dire qualche parola di conforto alle due vittime e dare avvio subito alle indagini. Partendo dalle videocamere presenti sul territorio e una volta identificata una targa sospetta, proseguire con i controlli dei passaggi della vettura anche ai varchi della tangenziale.

È utile ancora una volta ricordare che non bisogna aprire agli sconosciuti, non farli entrare in casa, anche se vestono uniformi o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Nessun ente, e tanto meno le forze di polizia, mandano personale a casa per il pagamento di bollette o multe, per effettuare rimborsi o sostituire banconote false. E infine di non riporre soldi e gioielli in frigo o altro luogo indicato dai presunti agenti: non stanno svolgendo alcuna disinfestazione e non ci sono pericoli! Chiamare invece subito i carabinieri.