Il fenomeno delle virtual run, le corse all’era di internet, c’era già ben prima della pandemia. Ma senza dubbio il Covid-19 e le necessità di distanziamento hanno accentuato l’utilizzo della modalità anche, e soprattutto, a scopi benefici. Così, pur desiderosi di tornare al più presto a correre tutti insieme, con partenze ad effetto scenografico e distanziamento tassativamente vietato, non si rinuncia ad alcuni appuntamenti classici della stagione, con associazioni di volontariato ai nastri di partenza in totale sicurezza, ad invitare con i social a partecipare e a gestire la valanga di scritti. Perché lo spirito e la solidarietà sono le stesse, ovunque e comunque.
C’è tempo dunque sino al 18 ottobre per partecipare alla “NevaleOVUNQUElapena”, prima edizione digitale della corsa-camminata non competitiva organizzata da NeValelapena onlus, associazione per i sarcomi. Un evento promosso da diversi anni in memoria di Valeria Redaelli, monzese scomparsa nel 2013 a 30 anni: parenti e amici vogliono continuare quella che fu la sua lotta caparbia alla malattia e dare speranza ad altri, in suo nome. Anche in tempi difficili come quelli attuali. Con l’iscrizione si potrà contribuire all’acquisto di un ecografo portatile destinato alla chirurgia dei sarcomi della Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori di Milano. (info: nevalelapena.eu). E poi si potrà correre o camminare dove si preferisce. In questi giorni stanno arrivano iscrizioni da tutta Europa.
E arriva anche una special edition della “CorriBicocca”, con cui l’Università correrà per aiutare il San Gerardo. La terza edizione della corsa organizzata da Cus Milano e Università di Milano-Bicocca cambia pelle per rispettare la sicurezza e dal 19 al 31 ottobre propone una staffetta virtuale e solidale sulla pista di atletica del Bicocca Stadium, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno dell’ospedale San Gerardo di Monza, in prima linea nell’affrontare la lotta al Covid-19, fin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria. La CorriBicocca rinasce così nella forma di una staffetta 1000×1000 metri. Tra il 19 e il 31 ottobre, dalle 9 alle 17, su una distanza cronometrata di 1000 metri, i partecipanti si alterneranno individualmente in pista, con la libertà di scegliere, il giorno e l’orario della corsa. (Info: corribicocca.it).
L’obiettivo della Virtual Run End Polio è raggiungere 42.195 chilometri. È la challenge lanciata dal Rotary Distretto 2042, che riunisce tutti i club delle province di Monza Brianza, Bergamo, Como, Lecco,Sondrio, Varese e parte Nord della provincia di Milano, e accolta e promossa anche da tutti i Distretti Rotary italiani. Dal 24 ottobre al 6 novembre chiunque potrà partecipare in solitaria al challenge virtuale contro la lotta alla poliomielite nel mondo. Non c’è cura, ma esiste un vaccino sicuro ed efficace che il Rotary, con il progetto End Polio Now, sta portando in ogni angolo del pianeta. Ma non si tratta solo di donare un vaccino: il progetto punta a una rete di presidi medici anche nelle zone più disagiate; presidi che nel tempo sono stati fondamentali nella lotta contro Zika ed Ebola e che in futuro saranno indispensabili anche per contrastare il Covid-19 . Chiunque potrà partecipare alla maratona in solitaria nel rispetto delle norme anti Covid. Basterà iscriversi sul sito rotarianvirtualrun.it.Una volta effettuata l’iscrizione bisogna solo decidere se camminare o correre e ogni chilometro percorso sarà convertito in un contributo. È sufficiente scaricare l’app Rotary Virtual Run. Una volta attivata l’applicazione, si collegherà direttamente al gps per tenere traccia dei chilometri percorsi.
«La run è aperta a tutti, rotariani e non, giovani e meno giovani – dichiara Laura Brianza, governatore del Distretto Rotary 2042 – Chiediamo a tutti di indossare una maglia rossa, il colore simbolo della nostra campagna».
Fino al 18 ottobre c’è anche “Monza Run Free”, corsa a cronometro su percorso tracciato e con partenza programmata nel parco di Monza. «Un progetto immaginato – fanno sapere i promotori – per dare la possibilità ai runner di confrontarsi con amici e altre persone, con una nuova modalità, non più solitaria ma su un percorso condiviso, pur rispettando le normative e gli spazi». A collaborare per l’evento Maeco srl, impegnata da anni nell’ambito dell’organizzazione di eventi sportivi e Monza Marathon Team. Ecco allora la possibilità di partenze scaglionate, da scegliere, per 21, 10 o 5 km. Monza Free-Run nasce anche per sostenere i progetti del Comitato Maria Letizia Verga. Al Comitato saranno devoluti due euro per ogni iscrizione raccolta (costo 7 euro). Info e iscrizioni su run-free.it.