Fiori, scope, annaffiatoi rubati: cimiteri di Triuggio preda di ladri senza scrupoli da Rancate al capoluogo. A segnalare deprecabili situazioni di furto sono i cittadini che al cimitero non hanno più ritrovato gli utensili di pochissimo valore portati via da ignoti.
Triuggio, rabbia per i furti di fiori e utensili nei cimiteri: un solo annaffiatorio, scope rotte
Al cimitero di Rancate, montano la rabbia e l’esasperazione di chi segnala il fatto. Il 22 agosto scorso, l’immagine è triste. «È proprio vero che certa gente non conosce la vergogna – commenta un residente della frazione di Triuggio – è rimasto solo un annaffiatoio, alle due dignitose scope hanno rotto il manico, e vengono abbandonati tra i viali i fiori secchi, ma i bidoni della raccolta differenziata sono a trenta metri».
Lo scenario è sconfortante. C’è chi ha fatto sparire gli annaffiatoi, e questo è un furto in piena regola ai danni della comunità e come tale deve essere denunciato. Al di là del reato, si tratta di azioni spregevoli, vergognose, perché privano della possibilità di cura adeguata a un congiunto defunto. La mancanza di rispetto del dolore degli altri pone fuori dal consesso civile chi compie questi atti.
Triuggio, rabbia per i furti di fiori e utensili nei cimiteri: a Tregasio spariscono anche i fiori
«Rubano e rompono le cose senza ritegno – conferma una cittadina – nel cimitero di Triuggio lo scenario è lo stesso. Avevo portato un bonsai sulla tomba di un mio parente, ma un paio d’ore più tardi, cioè al pomeriggio, era sparito».
A Tregasio le cose non sembrano andare meglio: «Non c’è più alcun rispetto, condivido l’amarezza perchè anche a Tregasio siamo alle prese con questi episodi di furto, spariscono fiori e annaffiatoi», rimarca una residente. L’invito da parte di tutti è ad avere rispetto per i defunti e per il luogo che non merita di essere colpito da furti e comportamenti dettati dalla maleducazione.