Sono 29 i Comuni di Monza e la Brianza inseriti tra le città campione per l’indagine sulla sieroprevalenza dell’infezione da virus SARS-COV2 avviata da Istat e Ministero della Salute. Dal 25 maggio, alcuni cittadini possono essere contattati per sottoporsi al test che coinvolge 150mila persone in 2.015 comuni su tutto il territorio nazionale. Per la Regione Lombardia sono previsti circa 33.000 test.
“L’obiettivo dell’indagine è capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi. Attraverso l’indagine si otterranno informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l’estensione dell’infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il sesso, l’età, la regione di appartenenza, l’attività economica”, spiega l’Istat.
Croce Rossa Italiana, Regioni e medici di base saranno mobilitati per assicurare la corretta procedura di gestione dei prelievi e il contatto dei cittadini chiamati a partecipare all’indagine. I cittadini parte del campione selezionato da Istat verranno chiamati al telefono da un numero che inizia con “065510…”, che è il contatto della Croce Rossa Italiana.
“Per ottenere risultati più precisi, è fondamentale che le persone, inserite nel campione casuale, diano il loro contributo: partecipare non è obbligatorio ma è un bene per se stessi e per l’intera comunità”, conclude l’Istituto nazionale di statistica.
I comuni di Monza e Brianza coinvolti sono Monza, Agrate Brianza, Arcore, Barlassina, Bovisio-Masciago, Brugherio, Caponago, Carate Brianza, Cavenago di Brianza, Cesano Maderno, Concorezzo, Cornate d’Adda, Desio, Giussano, Lesmo, Limbiate, Lissone, Meda, Misinto, Muggiò, Nova Milanese, Renate, Seregno, Seveso, Usmate Velate, Varedo, Vedano al Lambro, Villasanta, Vimercate.