Spara in caserma e uccide il comandante: carabiniere si arrende al blitz delle forze speciali

Si è arreso dopo 10 ore, il carabiniere che giovedì ha sparato in caserma ad Asso uccidendo il comandante, che era stato in servizio in Brianza.
Carabinieri Doriano Furceri
Carabinieri Doriano Furceri

Il corpo del comandante dei carabinieri Doriano Furceri, in servizio a metà degli anni Novanta a Carate Brianza in forza alla compagnia di Seregno, giaceva privo di vita pochi metri dietro alla porta d’ingresso. Alle 5.40 di venerdì mattina sono entrati in azione i reparti speciali dell’Arma che hanno liberato una donna carabiniere e le famiglie degli altri militari.
Blitz nella notte del team del Gruppo di intervento speciale, con un’unità cinofila d’assalto, nella caserma di Asso dove, giovedì pomeriggio, il brigadiere Antonio Milia ha sparato al suo comandante e poi si è chiuso all’interno dell’edificio militare, che è stato letteralmente cinturato. L’intervento della squadra del corpo speciale dell’Arma è stato deciso poiché i tentativi di trattativa con Milia non avevano prodotto risultati.

Spara in caserma e uccide il comandante: quasi 10 ore di mediazione

Dopo quasi 10 ore di mediazione, infatti, gli uomini dei reparti speciali hanno effettuato il blitz per liberare la donna carabiniere che era in una camerata della caserma e i familiari degli altri militari, che non sono mai stati in pericolo. Il brigadiere, prima di essere avvicinato, alla vista del cane, è riuscito a esplodere un colpo, ferendo in maniera non grave, al ginocchio, un militare del Gis, subito soccorso dai sanitari già presenti sul posto.

Spara in caserma e uccide il comandante: è successo nella prima serata di giovedì

Antonio Milia sarebbe uscito zoppicando prima di essere preso in consegna dai colleghi dell’Arma che lo hanno arrestato. Al Pm di turno il compito di cercare di far luce sui motivi della tragedia. Nella prima serata di giovedì Milia (che, stando a quanto emerso, era affetto da problemi psichici e, attualmente, in ferie), in forza alla stessa stazione locale, ha sparato con l’arma di ordinanza contro il proprio comandante ferendolo mortalmente e poi si è barricato all’interno della caserma.

Spara in caserma e uccide il comandante: la vittima era stata in Brianza

Sul posto sono accorsi uomini dell’Arma locale e i reparti specializzati per gestire situazioni di emergenza. Secondo le prime testimonianze il militare avrebbe esploso, prima, un colpo e, poi, altri due. Prima di fare accesso all’interno della caserma, per tutta la notte un mediatore ha trattato la resa dell’uomo, che in passato era stato ricoverato in ospedale, e poi posto in convalescenza per problemi di disagio psichico. Sembra che il comandante non volesse riammetterlo in servizio.

Per il comandante Furceri non c’è stato nulla da fare. Palermitano d’origine, sposato con tre figli, aveva prestato servizio in sottordine da brigadiere presso la stazione carabinieri di Carate per la compagnia di Seregno, a metà degli anni Novanta. Il luogotenente “carica speciale” Furceri era giunto alla guida della caserma dei carabinieri di Asso nel febbraio del 2021 dopo aver lasciato Bellano.