Sovico, troppi solventi nel pozzo «Ma nessun rischio per i cittadini»

Innalzamento del livello di solventi clorurati dell’acqua, chiuso il pozzo acquedotto di via Cavour a Sovico. Il sindaco tranquillizza: «Mai sorpassati i limiti di legge». A breve i filtri per pulire l’acqua.
Sovico, continuano i lavori della fognatura
Sovico, continuano i lavori della fognatura

Innalzamento del livello di solventi clorurati nell’acqua, chiuso il pozzo acquedotto di via Cavour. Sono in corso i lavori propedeutici alla riattivazione del pozzo che lo scorso fine settimana il gestore del servizio idrico (Brianzacque) ha chiuso precauzionalmente a seguito delle periodiche verifiche effettuate da laboratori di analisi accreditati e che nelle ultime settimane avevano rilevato un evidente e progressivo innalzamento dei valori di solventi nell’acqua.

Le analisi sono parte di un programma di monitoraggio di tutti i pozzi dell’acquedotto comunale, al fine di rilevare le concentrazioni di sostanze chimiche disciolte e degli eventuali agenti inquinanti. Per evitare allarmismi, dal Comune il sindaco Alfredo Colombo ha diramato un avviso alla cittadinanza nel quale si precisa che «il pozzo di via Cavour è stato disattivato prima del superamento dei limiti previsti dalla normativa di legge, quale azione di prevenzione dell’inquinamento, al fine di garantire sempre l’assoluta potabilità delle acque».

L’amministrazione comunale e Brianzacque, gestore del servizio idrico, hanno attentamente valutato tutte le soluzioni tecniche adottabili per ridurre la concentrazione di inquinanti in rete, in modo da prevenire eventuali disagi alla cittadinanza, derivanti, soprattutto in questo periodo primaverile/estivo, dalla riduzione della quantità di acqua resa disponibile.

A tal fine, il primo adempimento per la riattivazione del pozzo di via Cavour è l’installazione di filtri a carboni attivi che verranno posizionati nel parcheggio di via Marconi. A tal scopo, si rende necessaria la posa di una nuova tubazione lungo le vie Marconi, Castello e Cavour che, dallo scorso fine settimana, ha comportato la chiusura di queste strade.

Il sindaco Alfredo Colombo aggiunge che «si stanno valutando ulteriori ipotesi, non attuabili nell’immediato, e precisamente: l’approvvigionamento dell’acqua dai comuni vicini e l’ottimizzazione delle rete idrica pubblica per riuscire a compensare senza difficoltà l’eventuale disattivazione di un pozzo in situazione di emergenza».

Poi aggiunge. «L’obiettivo e il vero interesse dell’amministrazione comunale è garantire sempre e comunque la massima tutela della salute dei cittadini attraverso la costante potabilità dell’acqua ».

I lavori nelle vie interessate alla posa di una nuova tubazione sono come detto in corso e dureranno una ventina di giorni. Nessun problema di approvvigionamento dell’acqua si sarebbe ad oggi riscontrato. Dei quattro pozzi disponibili, Sovico continua ad utilizzarne tre e, in caso di “crisi idrica”, viene attivata l’interconnessione con Albiate (pozzo in zona Cascina Canzi).