Souvenir delle vacanze? A Monza è un’attività dal colore “rosa”

Shopping durante le vacanze? Protagoniste le imprese del regalo e dei souvenir: sono 2.112 quelle attive in Lombardia (il 10,5% del totale nazionale). Di queste, 1.328 sono ditte individuali e il 60% ha come titolare una donna con punte del 78% a Mantova e del 74,2% a Sondrio.
Un negozio che vende souvenir
Un negozio che vende souvenir

Shopping durante le vacanze? Protagoniste le imprese del regalo e dei souvenir: sono 2.112 quelle attive in Lombardia (il 10,5% del totale nazionale). Di queste, 1.328 sono ditte individuali e il 60% ha come titolare una donna con punte del 78% a Mantova e del 74,2% a Sondrio. Il maggior numero di imprese si trova invece a Milano che ne conta 912, seguita da Brescia (245) e Bergamo (227). A Monza sono 139 (in 57 casi, i titolari delle aziende sono donne), e rappresentano il 6,6% del totale della Regione, comunque in flessione rispetto alle 1654 registrate nel 2013. Nonostante una generale flessione del settore (-5,8%), crescono in un anno il commercio di chincaglieria e bigiotteria, inclusi gli oggetti ricordo e di promozione pubblicitaria, che passa da 488 a 498 attività, e quello di articoli religiosi e arredi sacri (+3,1%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al primo trimestre 2014 e 2013. E ora il “regalino” lombardo si compra anche dagli stranieri. Sono 193 le imprese straniere attive nel settore, una ditta individuale lombarda su sette (14,5%). I titolari sono soprattutto cinesi (4% del totale delle ditte) e bengalesi (2%). In Italia oltre 20 mila le imprese specializzate. Prime Roma, Napoli, Milano. Quarta Venezia che è però protagonista indiscussa nel commercio di oggetti d’artigianato con 191 attività. Roma è invece specializzata in articoli religiosi (66), Napoli prima per bomboniere (134) e chincaglieria, bigiotteria e oggetti ricordo (659), Milano per oggetti e gallerie d’arte (258).