Smaltimento illecito di rifiuti Ponte criminale Monza-Vicenza

Trafugavano acciaio sostituendolo con materiali ferrosi: l’operazione Iron man della polizia provinciale ha fatto arrestare, dopo 3 anni di attività illecite, i 6 elementi della banda accusata di associazione a delinquere, appropriazione indebita e smaltimento illecito di rifiuti.
Ancora un’indagine sul ciclo di rifiuti
Ancora un’indagine sul ciclo di rifiuti <?EM-dummyText Crediti?>

Trafugavano acciaio sostituendolo con materiali ferrosi: l’operazione Iron man della polizia provinciale ha fatto arrestare, dopo 3 anni di attività illecite, i 6 elementi della banda accusata di associazione a delinquere, appropriazione indebita e smaltimento illecito di rifiuti.

Secondo le accuse mosse dalle forze dell’ordine, per tutto questo tempo il gruppo di malviventi ha sostituito tonnellate di acciaio, destinato ad essere spedito presso una fonderia nella provincia di Vicenza, con ferro vecchio. L’imprenditore che si occupava dei trasferimenti dell’acciaio, insospettito, si è rivolto ad un investigatore privato. Quest’ultimo, dopo i primi riscontri, ha contattato la polizia provinciale per segnalare il problema . Gli uomini del comandante Flavio Zanardo, dopo 3 mesi di pedinamenti e spostamenti notturni, hanno scoperto come avveniva la truffa.

La modalità era semplice: di notte uno dei tre camion entrava nel rottamaio, in mezz’ora grazie all’aiuto del ragno meccanico sostituiva il carico di acciaio con del ferro vecchio e successivamente il mezzo usciva dal deposito e viaggiava incolonnato agli altri due camion fino alla fonderia in provincia di Vicenza. L’acciaio sottratto poi era rivenduto sottobanco. Il guadagno, per l’azienda di Caponago, era duplice: da un lato riceveva a ottimo prezzo l’acciaio pregiato, che pagava cash agli autisti infedeli, e dall’altro si liberava degli scarti, risparmiando sui costi di smaltimento e facendoli confluire nella fonderia vicentina.

I malviventi, in questi 3 anni di attività illecita, sono riusciti a trafugare mille tonnellate di acciaio, il cui valore si aggira intorno ai 2 milioni di euro.