La sicurezza sul lavoro passa dalla formazione. Per questo Cisl Monza Brianza Lecco ha attivato un percorso formativo per gli Rls, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, sul tema della salute e della sicurezza in collaborazione con la Cisl regionale. Tre gli appuntamenti in programma. Il primo, sul tema “Come iniziare a leggere e capire un Dvr”, cioè il documenta per la valutazione dei rischi, si è svolto nella mattinata di venerdì nella sede e Cisl di Lecco.
Una trentina i lavoratori presenti, provenienti da aziende metalmeccaniche, alimentari, edili, chimiche e dei trasporti dei territori di Monza Brianza e Lecco. Il corso è stato tenuto da Calogera Campo, docente a contratto in materia di management della prevenzione e promozione della salute per il corso di laurea Magistrale di Scienze della Prevenzione dell’Università Statale di Milano.
All’incontro ha partecipato anche Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco: «La salute garantita costituzionalmente – precisa Scaccabarozzi – riguarda ovviamente anche il cittadino lavoratore. Occorre compiere un vero salto culturale poiché la qualità del lavoro passa ineludibilmente dalle garanzie di sicurezza. Zero morti sul lavoro è il mantra che ci deve guidare nei percorsi quotidiani dentro le aziende».
Il Dvr, il documento di valutazione dei rischi, è un documento obbligatorio in tutte le aziende con almeno un dipendente (o collaboratore), ma moltissimi sono i lavoratori che non lo hanno mai letto e ancora di più quelli che ne ignorano l’esistenza. Il Dvr individua i rischi in materia di salute e sicurezza presenti in un luogo di lavoro e su cui si basano i piani di prevenzione e protezione che l’azienda deve mettere in atto per eliminare, o quantomeno ridurre, le probabilità del verificarsi di situazioni pericolose per i propri lavoratori e per chi si trova, anche temporaneamente, a frequentare i suoi spazi. Il fenomeno degli infortuni sul lavoro è in crescita nel 2021: 278 i casi in provincia di Lecco e 535 in provincia di Monza e Brianza. In aumento anche il numero dei morti: 2 in provincia di Lecco e altrettanti in provincia di Monza e Brianza.
Se una parte delle aziende non sempre mette in atto la prevenzione o la attiva in modo sommario, accade spesso che anche i lavoratori abbiano una percezione del rischio molto inferiore rispetto al reale a causa di scarse informazioni e competenze superficiali. «Il primo passo nella lotta contro il fenomeno degli infortuni sul lavoro è garantire informazione, formazione e addestramento – sottolinea Enzo Mesagna, segretario Cisl Monza Brianza Lecco – Per questo, come Cisl Monza Brianza Lecco abbiamo attivato un percorso formativo per gli Rls, i rappresentanti dei Lavoratori, sul tema della salute e della sicurezza in collaborazione con la Cisl regionale».
Secondo Mesagna è «essenziale che, oltre a pretendere l’applicazione delle misure di tutela previste dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro D.Lgs. 81/2008 i lavoratori sviluppino piena coscienza dei rischi nei quali potrebbero incorrere e acquisiscano competenze atte ad evitarli e tutto ciò è possibile solo grazie alla formazione». «I numeri – ha concluso – ci dicono che c’è ancora molta strada da fare per garantire la sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro».