Sicurezza davanti alle scuole, a Monza lavori sul marciapiede della Tacoli mentre i colori non scoraggiano la sosta selvaggia al Mosé Bianchi

Interventi davanti alle scuole di Monza contro la sosta selvaggia e per la sicurezza degli studenti. Previsto allargamento del marciapiede davanti alla primaria Tacoli, in via Vittor Pisani.
Parcheggio Mose Bianchi
Parcheggio Mose Bianchi Fabrizio Radaelli

I colori sgargianti e i cerchi over size non hanno (per ora) scoraggiato gli automobilisti dediti alla sosta selvaggia davanti all’ingresso dell’istituto Mosè Bianchi a Monza. Nonostante la riqualificazione artistica della pavimentazione, pensata proprio per dissuadere gli incivili del parcheggio, nulla è cambiato. Non sono serviti nemmeno i cartelli di divieto di sosta e rimozione forzata messi dal Comune a far cambiare idea a chi continua a lasciare l’auto davanti al cancello o sul marciapiede.

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«Il progetto di sistemazione della piazza non è ancora completato – spiega l’assessore alla Sicurezza, Federico Arena, che aveva condiviso il progetto di riqualificazione presentato dagli studenti del Mosè Bianchi – Entro le prossime settimane verranno sistemate anche le panche fissate a terra e a quel punto sarà impossibile lasciare la macchina in divieto, fuori dagli spazi consentiti».

Anche un’altra scuola sarà presto oggetto di riqualificazione. Entro la fine di luglio, infatti, si dovrebbero ultimare i lavori per l’allargamento del marciapiede davanti alla primaria Tacoli, in via Vittor Pisani. Una scelta fatta per mettere in sicurezza l’uscita dei bambini e rallentare la corsa delle macchine lungo la strada.

«Non condivido l’ipotesi di chiudere la via durante l’ingresso e l’uscita dei bambini avanzata in passato – ha aggiunto Arena – abbiamo però pensato a un’altra soluzione. Verrà allargato il marciapiede dal lato della scuola. Questo intervento creerà una chicane che sposterà l’asse stradale, costringendo così le auto a rallentare naturalmente. In questo modo si mantengono i posti auto senza doverne sacrificare alcuno, aumentando però la sicurezza stradale. Stiamo comunque monitorando l’ingresso di tutte le scuole, per individuare le situazioni più critiche con l’aiuto dei tecnici e della Polizia locale, e su quelle intendiamo intervenire con soluzioni puntuali».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.