Seveso, controlli della Polizia alla stazione e nei giardini: 51 persone identificate

Servizio straordinario di controllo del territorio martedì 22 febbraio in serata insieme ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e della Polizia locale di Seveso. Un 17enne trovato con un coltello a serramanico.
Polizia di Stato a Seveso
Polizia di Stato a Seveso

Proseguono i controlli straordinari del territorio provinciale disposti dal Questore Marco Odorisio: martedì 22 febbraio in serata è stata la volta di Seveso dove, spiegano dalla Questura: «sono state oggetto di attenzione le aree cittadine caratterizzate da segnalazioni dei cittadini, soprattutto presso la stazione ferroviaria in piazza Mazzini e presso alcuni esercizi commerciali, dove in diverse occasioni si erano già verificati episodi di violenza ad opera di giovani anche di origini straniere». Complessivamente sono state identificate 51 persone identificate e due esercizi commerciali. Ad operare è stato personale della Questura di Monza e della Brianza, insieme ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e della Polizia locale di Seveso.

Durante gli accertamenti una ragazza di 17 anni è stata trovata in possesso di hashish ad uso personale: le è stato contestato l’illecito amministrativo ed essendo priva di documenti di identità è stata poi accompagnata in Questura e affidata ai genitori. Un altro minore, anche lui di 17 anni, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e denunciato (per porto senza licenza (se prevista) di armi fuori dalla propria abitazione) durante controlli svolti presso i giardini pubblici di via Salvo D’Acquisto e poi affidato alla madre, giunta sul posto.

A Monza, invece, un nigeriano di 26 anni, irregolare sul territorio nazionale e dedito al consumo di sostanze stupefacenti, è stato sottoposto a provvedimento di espulsione prefettizia e collocato, in attesa della relativa esecuzione, presso il CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Gradisca d’Isonzo, ove è stato accompagnato nel pomeriggio di martedì da agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura.