Brianzacque ha acquisito dal Gruppo Cap gli acquedotti di 26 comuni, la gestione delle fognature di Brugherio e 15 casette dell’acqua e ha ceduto il depuratore di Truccazzano con un’operazione del valore di 25.867.275 euro: si è concluso mercoledì il processo avviato nel 2013 che ha portato la società partecipata di viale Fermi a essere il gestore unico del servizio idrico integrato nella Provincia di Monza.
I 26 acquedotti incorporati servono 40.200 utenti di Aicurzio, Bellusco, Brugherio, Burago Molgora, Busnago, Camparada, Caponago, Cavenago, Concorezzo, Cornate d’Adda, Lesmo, Mezzago, Ornago, Roncello, Sulbiate, Besana, Briosco, Veduggio con Colzano, Bernareggio, Carnate, Correzzana, Renate, Ronco Briantino, Triuggio, Usmate Velate, Vedano. Rimane esclusa la struttura di Villasanta, affidata da anni a un’azienda privata. Sul versante della depurazione Brianzacque, che ha assorbito 30 dipendenti e ne ha trasferiti 6, ha girato a Cap l’impianto di Truccazzano e l’attività di depurazione in 17 comuni nelle due province.
Le due società condivideranno ancora la gestione di alcuni servizi e infrastrutture oltre che gli uffici di gestione utenti industriali e di information technology.
«La conclusione dello scambio di reti e asset con Cap Holding – commenta il presidente di Brianzacque Enrico Boerci – rappresenta il traguardo di un complesso percorso di aggregazioni che ci ha consentito di superare la polverizzazione delle numerose aziende e di ottimizzare i costi di esercizio e di gestione».