Seregno: l’enoteca del Lazzaretto dice basta dopo 52 anni

L’enoteca Alessandro Camisasca di Seregno abbassa la saracinesca dopo 52 anni.
Seregno enoteca Camisasca Nobili
Seregno enoteca Camisasca Nobili

L’enoteca Alessandro Camisasca di Seregno abbassa la saracinesca. Dopo 52 anni, la storica attività chiude i battenti e lascia un profondo vuoto in piazza Liberazione dove essere stata un punto di riferimento di tutto il quartiere Lazzaretto. La definitiva chiusura di sabato 1 ottobre è dovuta ai raggiunti limiti di età dei titolari Alessandro Camisasca e Ornella Nobili, entrambi della classe 1944. Coniugati da 50 anni, due figlie, non hanno trovato, loro malgrado, chi potesse proseguire quanto da loro costruito, in oltre mezzo secolo.

Seregno: “Non ci siamo sentiti di affrontare un altro periodo natalizio, il più impegnativo”

Una decisione che abbiamo preso con molta sofferenza e con le lacrime agli occhi, anche se, era già qualche anno che pensavamo alla chiusura, ma abbiamo tenuto duro – hanno detto Alessandro e Ornella – stavolta non ce la siamo sentita di affrontare ancora il periodo più impegnativo dell’anno, quello di dicembre, coi pacchi regalo da confezionare e consegnare. Gli anni pesano e la fatica si fa sentire. Quando abbiamo iniziato ad informare la nostra vasta clientela della decisione di chiudere, oltre 200 aziende della Brianza e Milano e dintorni, oltre ai tanti clienti della città, siamo stati sommersi da messaggi  pieni di ringraziamento e di gentilezza con qualche invito a ripensare alla nostra scelta. Ma in casa nostra il dado era tratto”. 

Seregno: la storia di Alessandro Camisasca

Alessandro Camisasca, ha iniziato a lavorare a 13 anni, come garzone nella centrale drogheria di Valerio Nobili di via Cavour. Acquistata esperienza, nel 1970, decideva di mettersi in proprio nei locali di proprietà in piazza Lazzaretto come negozio di vini e liquori. Dopo alcuni anni di crescita nel 1983 l’attività si sviluppava ulteriormente tanto da portare a tre le vetrine di esposizione e nel contempo veniva allargata l’offerta con  prodotti alimentari e dolciari di gran qualità e marca. Per Camisasca anche un passato da sportivo: aveva debuttato nella squadra del Lazzaretto, poi era passato, come ala destra, nel settore giovanile del Como, che aveva lasciato dopo alcuni anni perché impossibilitato ad onorare l’impegno per il lavoro.

Seregno: “Tempo per noi e per nostra nipote”

Non mancheranno il negozio, la clientela, la gente che giornalmente è passata anche solo per un saluto? Sicuramente – hanno risposto Ornella e Alessandro – e ne sentiremo la mancanza. Per i primi mesi  sarà difficile resistere alla tentazione di alzare la saracinesca, ma abbiamo passato una vita in negozio senza sapere quali erano le feste comandate, adesso desideriamo godere casa nostra, leggere e seguire lo sport e stare con la famiglia e con nostra nipote Giulia in particolare”.