Il corpo della Polizia locale di Seregno, nell’ambito delle sue attività volte alla prevenzione ed alla repressione dei reati di natura ambientale, ha denunciato giovedì 28 novembre all’autorità giudiziaria due uomini, entrambi italiani, un seregnese classe 1982 ed un medese classe 1975, con le accuse di trasporto illecito di rifiuti e di porto di oggetti atti ad offendere. Contestualmente, l’autocarro a bordo del quale i due soggetti erano stati intercettati in via Milano, arteria che permette di raggiungere il centro storico dalla vicina Desio e viceversa, e nell’abitacolo del quale era stata rinvenuta una lama di circa trenta centimetri, è stato sottoposto a sequestro preventivo.
Polizia locale: gli approfondimenti avevano accertato l’attività imprenditoriale illecita
La novità è maturata dopo una serie di accertamenti, che hanno consentito di riscontrare come il veicolo fosse abitualmente e da tempo utilizzato per l’illecito trasporto di rifiuti, in violazione alle normative previste per la corretta gestione dei rifiuti stessi e per la tutela della leale concorrenza. In particolare, circa tre settimane fa, un equipaggio della Polizia locale, mentre era in transito nei pressi di una piattaforma ecologica, aveva notato l’autocarro stipato di materiali di vario genere, come mobili, ferro ed ingombranti, con all’interno le due persone citate. Insospettiti, gli agenti avevano deciso un controllo per approfondire la situazione, nell’ambito del quale il conducente ed il passeggero avevano dichiarato che il carico era proveniente dalle loro proprietà private. Le affermazioni erano tuttavia state ritenute poco convincenti, tanto che era stata avviata un’attività di indagine ulteriore, che aveva permesso di verificare come il mezzo si recasse quotidianamente in discarica, per conferire quantità e tipologie di rifiuti incompatibili con la gestione domestica indicata e che invece erano state ricondotte ad una vera e propria attività imprenditoriale.
Polizia locale: il cassone era stipato di materiali di varia tipologia
Quando giovedì 28 novembre, in mattinata, la pattuglia ha nuovamente intercettato l’autocarro in viaggio in via Milano, il personale ha così disposto un controllo. L’ispezione ha rilevato che, anche in questa occasione, il cassone era carico di un ingente quantitativo di materiali, composto da legname, parti di tubature idrauliche, manufatti in ceramica, rifiuti misti, contenitori di plastica, frammenti di lana di roccia e materiale espanso come polistirolo. A sorpresa, come già evidenziato, dall’abitacolo dell’autocarro è poi emersa la lama lunga circa trenta centimetri, che era stata occultata. L’esito dell’approfondimento ha pertanto avuto come risultati la denuncia del quarantaduenne seregnese e del quarantanovenne medese all’autorità giudiziaria ed il sequestro preventivo del veicolo.