Il furto della croce pastorale dalla statua di San Giovanni Paolo II in piazza Concordia a Seregno è avvenuto prima di martedì 19 agosto. È la realtà emersa, non senza un pizzico di sorpresa, dopo l’analisi delle immagini registrate dal sistema comunale di videosorveglianza, seguita alla presentazione di una denuncia alla stazione dei carabinieri di piazza Prealpi, protocollata martedì 26 agosto da un incaricato della parrocchia San Giuseppe, con contestuale segnalazione anche alla Polizia locale.
Furto: il commento sui social del sindaco Alberto Rossi
«Questa mattina – ha scritto sempre martedì 26 agosto sui suoi canali social il sindaco Alberto Rossi, dopo che un articolo sul nostro sito internet aveva reso l’accaduto di dominio pubblico – la Polizia locale ha subito visionato le registrazioni delle telecamere presenti in piazza Concordia. Le immagini documentano che la croce mancava già dal 19 agosto… e le immagini precedenti non ci sono, perché per la legge sulla privacy le registrazioni sette giorni dopo che vengono effettuate vengono automaticamente eliminate e quindi, in ragione del fatto che nessuno si è accorto prima della cosa, e nessuna segnalazione è giunta nel frattempo alle Forze dell’ordine, non possono essere visionate».
Furto: molte le reazioni indignate alla notizia
L’assenza della croce è stata riscontrata, da quel che è stato possibile ricostruire, soltanto domenica 24 agosto. Impossibile è, a questo punto, datare con certezza la sua rimozione. Certamente, stando anche alle molte reazioni sui social network, la circostanza del furto ha provocato indignazione nella popolazione, molto legata alla figura di San Giovanni Paolo II, fin da prima della sua salita al soglio petrino.