Seregno, il parco inclusivo arriva in via Pacini davanti alla scuola Rodari

Lavori in corso in via Pacini a Seregno per la creazione del nuovo parco inclusivo. Proprio davanti alla scuola che ospita 30 bambini e ragazzi con gravi problematiche psicofisiche.
Il sindaco Alberto Rossi e Massimiliano Riva, presidente di Gelsia durante la messa dimora dei primi alberi del parco
Il sindaco Alberto Rossi e Massimiliano Riva, presidente di Gelsia durante la messa dimora dei primi alberi del parco Paolo Volonterio

Un nuovo parco pubblico si aggiunge a quelli già esistenti in Seregno. La nuova struttura verde ha un carattere specifico, cioè inclusivo, che ha preso avvio nelle scorse settimane.

Il parco si trova davanti alle scuole Rodari di via Pacini. E c’è una ragione precisa, in quanto nell’edificio è presentela scuola che ospita 30 bambini e ragazzi con gravi problematiche psicofisiche, vari tipi di disabilità. Un luogo davvero speciale. In Italia sono rimaste poche scuole di questo tipo e rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per tante famiglie della Brianza e non solo che hanno figli con forti disabilità.

“Negli scorsi mesi, avendo l’intenzione di realizzare un parco giochi inclusivo, accessibile anche a bambini con disabilità – ha spiegato il sindaco Alberto Rossi – abbiamo pensato che proprio lo spazio verde, già esistente dedicato ai “ Bambini di Beslan” davanti alla scuola Rodari, sprovvisto di aree gioco di fianco alle Rodari, fosse quello giusto. Quel luogo dedicato alle piccole vittime della strage compiuta in una scuola a Beslan nel 2004, in Russia, nell’ambito della seconda guerra cecena, diventa occasione simbolica di ricordo delle vittime innocenti delle guerre dedicando alla loro memoria un luogo di gioia, serenità e gioco inclusivo e aperto a tutti i bambini, a partire da quelli con disabilità”.

“I giochi che verranno posizionati sono stati scelti in maniera partecipata – ha continuato il primo cittadino – a seguito di un confronto e una condivisione con i genitori dei bambini e dei ragazzi della scuola speciale, per scegliere insieme i giochi che fossero migliori per le esigenze dei loro figli. In questo percorso, due giochi sono stati scelti e donati dall’associazione Gabry Little Hero, che ci ha fornito un contributo davvero prezioso”.

Il piccolo Gabry è il bimbo di una coppia di amici del sindaco Rossi, per il quale si era organizzata una campagna di tipizzazione e di ricerca di donatori di midollo osseo a Seregno nel 2018. Ha poi trovato il suo donatore.

Nelle scorse settimane sono partiti i lavori. È stato spianato il terreno e sono state messe a dimora 14 nuove piante: 6 peri e 8 aceri. Tra un po’ di tempo toccherà ai giochi.

Uno dei nuovi alberi è stato piantato personalmente dal sindaco Rossi assieme a Massimiliano Riva, presidente di Gelsia, che fornisce un importante contributo per la realizzazione del “parco inclusivo”.

Una sorta di “posa della prima pietra” simbolica, di “primo albero”, che dà il via alla realizzazione di un nuovo luogo, bello e speciale.