Seregno: il liceo Parini celebra in piazza la bellezza della poesia

In occasione della Giornata mondiale della poesia gli studenti del liceo Parini di Seregno hanno portato in piazza Risorgimento l’evento “La bellezza salverà il mondo”.
Il gruppo degli studenti del liceo Parini che hanno animato la giornata della poesia
Il gruppo degli studenti del liceo Parini che hanno animato la giornata della poesia Paolo Volonterio

Gli studenti del liceo Parini di Seregno, lunedì 21 marzo, hanno partecipato alla giornata mondiale della poesia. In piazza Risorgimento hanno dato vita alla performance poetica dal vivo “La bellezza salverà il mondo”. Gli alunni accompagnanti dai docenti Valeria Pellegatta, Romina D’Amico, Rita Venti, hanno letto e recitato ad alta voce una serie di poesie di vari autori: tra cui: Leopardi, Ungaretti, Montale, Merini, Dickens, Goethe, Rilke, Garcia Lorca, Baudelaire, Prevert, Catullo, Orazio, in varie lingue: italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, latino.

Alla interessante iniziativa hanno partecipato e assistito il sindaco Alberto Rossi e l’assessore alla cultura Federica Perelli, così come molti cittadini che si sono soffermati incuriositi ad ascoltare e ignari che la giornata di lunedì avesse al centro la poesia.

Seregno: il liceo Parini celebra in piazza la bellezza della poesia
L’assessore Federica Perelli che assiste alla recita di poesie

Le due ore dedicate alle poesia sono terminate con la recita da parte del dirigente scolastico Gianni Trezzi della poesia di Gianni Rodari “Pro memoria”: “Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare, giocare/preparare la tavola a mezzogiorno/Ci sono cose da fare di notte:/chiudere gli occhi, dormire,/avere sogni da sognare,/orecchie per non sentire./Ci sono cose da non fare mai,/ né di giorno né di notte /né per mare né per terra:/ per esempio la guerra”.

Poi ha concluso affermando: “La bellezza salverà il mondo” è una citazione dal romanzo “L’idiota” di Dostoevskij, nel quale il protagonista – il principe Myskin – sostiene che se c’è una possibilità di salvezza per l’umanità questa risiede unicamente nel dare spazio alla bellezza, “perché solo la bellezza può commuovere anche il cuore più gretto e indurito e aprire alla speranza. La forza della poesia risiede nella bellezza dei versi, che sanno suscitare emozioni e mettono in moto un circolo virtuoso che si spera possa stemperare la rabbia, l’invidia, il rancore, la paura e tutte quelle emozioni distruttive che sfociano inevitabilmente nei piccoli e grandi conflitti quotidiani”.