Seregno, consegnato a Manuela Berti e Melissa La Scala l’annuale premio Mimosa

Il riconoscimento ha caratterizzato la programmazione per la giornata internazionale della donna. Anche Poste Italiane e Casa della Carità hanno lavorato sul tema
Un momento della cerimonia di consegna del premio (Maurizio Esni)

Manuela Berti, insegnante di educazione fisica, con un una lunga esperienza nello sport, come velocista e schermitrice prima e come allenatrice in seguito, nonché apprezzata organizzatrice di eventi sportivi, e Melissa La Scala, vicepresidente dell’associazione Facciavista, che lavora per facilitare un inserimento sociale e valorizzare le potenzialità delle persone affette da autismo, hanno ricevuto sabato 8 marzo a Seregno il premio Mimosa, annuale riconoscimento che l’amministrazione comunale attribuisce in coincidenza con la giornata internazionale della donna, a donne che sul territorio abbiano fornito un esempio ed un contributo in ambito sociale. La cerimonia di consegna, che ha coinvolto il sindaco Alberto Rossi, nonché Laura Capelli, Elena Galbiati e Federica Perelli, la componente femminile della sua giunta, è stata ospitata da L’Auditorium di piazza Risorgimento, gremito in ogni ordine di posto, prima della rappresentazione dello spettacolo “Il tempo rubato: 7 minuti”, proposto da Cartanima Teatro. Molto emozionate sono apparse le due premiate. Berti, scelta anche per sottolineare l’apporto delle donne al settore sportivo, nell’anno in cui Seregno è città europea dello sport, ha indicato nella pratica sportiva un valore per il mondo giovanile, mentre La Scala ha ricordato l’esperienza vissuta al G7 dell’inclusione dello scorso anno, quando il ministro della Disabilità Alessandra Locatelli volle trasformare un’opera d’arte dei suoi ragazzi in un omaggio agli ospiti istituzionali presenti. «Sono molto contenta che tra il pubblico vi siano tanti uomini» ha commentato in apertura Federica Perelli, assessore alla Cultura.

Festa della Donna: anche la scuola stranieri protagonista

I protagonisti della mattinata

Sempre sabato 8 marzo, l’ufficio postale di via Medici ha proposto la timbratura di una cartolina speciale, dedicata alle donne. La circostanza è stata accompagnata dall’intervento di un gruppo di volontari della Casa della Carità ed in particolare da quello delle studentesse della scuola di italiano per stranieri Culture senza frontiere, che hanno illustrato le loro esperienze a clienti e dipendenti. «Grazie a Poste Italiane, che ci hanno aperto le porte della filiale di Seregno, per parlare del mondo femminile, con la gioia e l’inclusività che ci caratterizza» recita il pensiero che i responsabili della Casa della Carità, diretta da Gabriele Moretto, hanno poi affidato ai propri canali social.

Festa della Donna: gli altri appuntamenti in programma

Il programma celebrativo prevede ora altri appuntamenti. Martedì 11 marzo, alle 21, nella biblioteca Pozzoli di piazza Gandini, Matilde Maitan presenterà il suo libro “Rebound. Ciò che più si ama”, mentre domenica 16 marzo, alle 17, nella Galleria Mariani di via Cavour, è previsto un pomeriggio di teatro e poesia, nell’ambito della mostra “Il femminile nell’arte”, promossa per iniziativa della Famiglia artistica seregnese 2018. La parte poetica sarà affidata a Domenica Alati, Mirna Bongini, Monica Orsi e Giovanni Ronzoni, con Adriana Bagnoli che invece curerà il reading “Tutti a Montmartre. Per favore! Picasso e Modigliani”, scritto da Maria Altomare Sardella.