Dopo il boom colossale pochi mesi fa del video realizzato dal coreografo Sebastiano Fumagalli “Milano è Expo” brutalmente condannato come “trashata” più volte dal web e dal cartaceo, l’ormai famoso Sebax determinato torna alla ribalta con un nuovo tormentone, questa volta più “international”. Il titolo dell’appena sfornato e secondo “inno fake” (se non si conta la versione natalizia con la neve), “Milano is Expo”, non lascia spazio alle sorprese e si lega innegabilmente al primo successone dance, come a dire “io non rinnego nulla”.
Il video apre infatti con una tavola apparecchiata in primo piano, servita su un piatto la scritta “Sebax Expo is back”, Sebax è tornato. Il video è stato lanciato sul web il 15 aprile e in poche ore ha raggiunto 319 visualizzazioni, niente in realtà (per ora) in confronto alle 200 mila della prima versione poi oscurata da Youtube. «Back in action su Youtube con Milano is Expo. – commenta il coreografo e ballerino all’annuncio dell’imminente lancio del nuovo music video- Ho la consapevolezza che questo nuovo video esploderà perché viene dal cuore veramente, infiammerà la rete. Perché Sebax è Expo”. La nuova song è semplicemente la traduzione in inglese della prima, stesse cantanti, stessa coreografia.
Musica un po’ più dance ed internazionale, questa volta senza parte rap. Sullo sfondo scorrono l’Accademia di Brera, il Duomo di Milano, i Navigli, pizze e piatti di pasta al sugo. E per finire i visi delle cantanti dentro a piatti di insalata. Il coreografo è orgoglioso.«Questa volta lo abbiamo fatto per amore della Lombardia e dell’Italia. –spiega Fumagalli- Dai commenti emerge che piace molto più del primo, è più professionale e più concentrato sul cibo. Speriamo in un boom come quello passato, anche quella volta eravamo partiti con 300-400 visualizzazione e poi il successo». Allo scorso giro il ballerino aveva rischiato la denuncia per aver utilizzato senza permesso il logo ufficiale di Expo. «Alla fine nessuna denuncia. –spiega Fumagalli- Il video infatti non parlava male di Expo, anzi la esaltava e non ci abbiamo guadagnato nulla. Alla società era pure piaciuto. Ovviamente però l’inaugurazione di Expo la vediamo col binocolo». Contro Bocelli in effetti, non c’è storia. Fumagalli ha scritto mail a Rete4, Barbara D’Urso, Maria De Filippi per promuovere il video in tv. «Per ora nessuna risposta. – ammette Sebax- In sei mesi di Expo spero che qualcuno mi chiamerà. Noi sogniamo sempre ad occhi aperti e incrociamo le dita».