Un tg per dare voce ai ragazzi. Un rap sulle buche delle strade. Un sito web per mettere in relazione l’amministrazione e i cittadini. Una app per segnalare situazioni di pericolo. Manifesti contro la ludopatia. Un flash mob. Questi alcuni dei prodotti realizzati dagli studenti per il concorso di idee che ha segnato anche il termine del progetto “Scuola e legalità: un impegno in Comune” promosso dall’amministrazione di Monza in collaborazione con il Centro Promozione Legalità Falcone e Borsellino.
Scuola, tutti i vincitori del concorso sulla legalità: oltre 500 studenti di dieci scuole superiori di Monza e Brianza
Un percorso a cui hanno preso parte oltre 500 studenti di dieci scuole superiori: Martin Luther King di Muggiò, Banfi e Floriani di Vimercate, Meroni di Lissone, Modigliani di Giussano e Majorana di Cesano Maderno e le quattro monzesi Mosè Bianchi, Hensemberger, Porta e Ferrari.
Scuola, tutti i vincitori del concorso sulla legalità: i vincitori
I vincitori sono stati proclamati venerdì 23 al teatro Manzoni, gli studenti hanno dato vita a elaborati unici, particolari, realizzati con differenti tecniche. Su tutti il tema del contrasto alla ludopatia è quello che è emerso più frequentemente. Vincitori ex equo i ragazzi di 5D1 dell’Hensemberger con l’applicazione “AlertMonza” con i coetanei di 5P del Mosè Bianchi e il loro sito “Monza facile”.
Al secondo posto il telegiornale della 2GS del Porta seguito dal manifesto dei ragazzi di 4GCA del Ferrari “non sei un giocatore sei una preda”. Non solo premi ma anche menzioni speciali, per le varie categorie, come l’idea di due alunni dei 4A1 di chiamare il tricolore “Margherita”, il video della 5AT del Mosè Bianchi “La legalità attraverso la bellezza della nostra città” e il flash mob dei giovani di 2B1 dell’Hensemberger “la legalità siamo noi” e il lavoro sul senso civico di 2Es del Porta “No corruzione”.
«L’impegno dimostrato dai ragazzi in ogni fase del percorso – afferma Cherubina Bertola, presidente del consiglio comunale – dimostra quanto sia importante avvicinare i giovani alle istituzioni, raccogliendo l’entusiasmo e permettendo loro di apprendere fin da subito su quali basi si fondino i processi decisionali delle pubbliche amministrazioni e il governo del territorio. Ho trovato geniale l’idea di dare un nome femminile alla bandiera italiana, è un valore aggiunto».
Scuola, tutti i vincitori del concorso sulla legalità: nell’anniversario della strage di Capaci
Tante le autorità intervenute per l’occasione ricordando anche che il 23 maggio è la giornata del XXXIII anniversario della strage di Capaci, dal sindaco Paolo Pilotto, Ambrogio Moccia, assessore alla legalità, Andreina Fumagalli, assessore ai giovani, Petronilla Ieracitano, dirigente dell’Hensemberger in cui ha sede il CPL, il cui referente è il docente Antonio Quarta, Rosario Di Ganci, comandante provinciale dei Carabinieri di Monza, Gerardo Marinelli, comandante della Guardia di Finanza, Claudio Gittardi, procuratore di Monza e Brianza, Salvatore Barillaro, Questore di Monza, Enrica Montagna vice prefetto vicario.
«Quest’iniziativa – osservano l’assessore alla legalità e il sindaco – ha permesso a centinaia di ragazze e ragazzi di diventare protagonisti del cambiamento, constatando che la legalità non è solo un principio astratto, ma un impegno quotidiano e concreto. Progetti come questo permettono di mostrare ai giovani il funzionamento della Pubblica Amministrazione, avvicinandoli alle istituzioni e permettendo loro di comprenderne realmente il funzionamento, andando oltre l’approssimazione e gli stereotipi».