Scuola: gli immobili di Ferrari e Porta di Monza diventano della Provincia

Gli immobili di proprietà comunale che ora ospitano a Monza l’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Enzo Ferrari’ (IIS) e il liceo statale ‘Carlo Porta’ saranno trasferiti in uso gratuito alla Provincia di Monza e Brianza.
Monza Liceo Porta
Monza Liceo Porta Fabrizio Radaelli

Gli immobili di proprietà comunale che ora ospitano a Monza l’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Enzo Ferrari’ (IIS) e il liceo statale ‘Carlo Porta’ saranno trasferiti in uso gratuito alla Provincia di Monza e Brianza. L’ente provinciale si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili e di eventuali interventi di ristrutturazione e adeguamento alle normative vigenti. In questo modo viene attuato quanto disposto dalla Legge 23 del 1996 sul riordino delle competenze in tema di edilizia scolastica.

I primi immobili a essere interessati saranno questi e in seguito si procederà con altri plessi scolastici che ospitano scuole superiori. Dopo l’approvazione all’unanimità della delibera di consiglio comunale dello scorso 4 aprile, sarà siglata nei prossimi giorni la convenzione fra le parti, in cui si definirà inoltre che la Provincia MB provvederà alle spese di gestione dei fabbricati, compresi i costi d’ufficio, d’arredamento e quelli relativi alle utenze di consumo (elettriche, telefoniche, idriche ed energetiche), subentrando al Comune negli eventuali contratti attivi.

“Il Comune di Monza ha avviato un percorso di regolazione delle rispettive competenze con la Provincia in tema di scuole superiori, un tema che era che era pendente da oltre un ventennio – hanno spiegato il sindaco Dario Allevi e il suo vice Simone Villa – in seguito definiremo i rapporti per tutti gli edifici scolastici, anche quelli che ospitano altre fruizioni pubbliche o hanno un valore storico-culturale da preservare”.

Gli amministratori sottolineano che la complessità della materia ha fatto ritardare la convenzione ma ora, grazie alla sottoscrizione di un documento formale che definisce gli obblighi di ciascuno, grazie alla collaborazione tra enti, si può raggiungere “l’obiettivo di garantire la sopravvivenza delle scuole superiori monzesi (per le quali la Provincia non dispone di sedi adeguate alternative) e la serena continuità didattica per i docenti, gli studenti e le famiglie”.